Mentre a Milano l’aria è irrespirabile e
gole e bronchi sono infiammati, il sindaco Giuseppe Sala ha dichiarato che
entro il 2030 non sarà più permesso fumare all’aperto.
Da non fumatrice (mai fumato), dico a Sala
che farebbe meglio a occuparsi - non entro il 2030, ma SUBITO - della
manutenzione delle strade. Le buche non sono una prerogativa di Roma.
Nonché, del degrado di alcune zone
periferiche.
Per quanto riguarda il fumo, mi chiedo. Una
volta stabilito in un regolamento municipale che non si può fumare neppure all’aperto
che succederà a chi non rispetterà il
divieto. La stessa cosa che succede
agli automobilisti che parlano, smanettano al cellulare mentre guidano. Cioè
nulla. Non saranno visti. Se saranno visti non saranno multati. Figuriamoci
poi l’atteggiamento della Polizia Locale in prossimità dei bar che frequentano.
Di certo, non vedranno coloro che fuori dal bar fumeranno.
Introdurre
divieti senza accertare con controlli il rispetto è una presa per il sedere. Ma
prendere per il sedere è un esercizio che riesce bene al sindaco
cui
piacciono i grani eventi e meno la gestione della città, cioè Giuseppe
Sala. Con la “connivenza” della stampa
locale.
Nessun commento:
Posta un commento