lunedì 27 gennaio 2020

Elezioni in Emilia Romagna: Salvini ha perso, ma Conte non ha da esultare



Il governo Conte 2, in primis in Giuseppi, non ha da esultare. La vittoria di Bonaccini non metterà al riparo Giuseppe Conte da traballamenti. Il PD sta già annunciando - con il solito linguaggio politichese - che ci dovrà essere un “riequilibrio” all’interno della compagine governativa. Il M5S sta peggio dei cinesi con il coranvirus. E poi c’è Renzi. Che non si può permettere le elezioni a breve ma, non si può neppure permettere che il governo Conte 2 faccia qualche riforma, indovini qualche progetto. La presunzione di Renzi non contempla che altri possano fare anche solo mezza cosuccia più o meglio di lui.

No. Giuseppe Conte non starà più tranquillo di quanto non lo sarebbe stato se il PD avesse perso l’Emilia Romagna.

Matteo Salvini ha perso. Può raccontare che è soddisfatto perché nella roccaforte di sinistra che è storicamente l’Emilia Romagna, c’è “stata partita”. Si dà il caso che le partite si perdono o si vincono, il pareggio è nel calcio.
Matteo Salvini ha perso nella sua presunzione di credere che la sua presenza in lungo e in largo potesse portare alla vittoria la sua “valletta”: Lucia Borgonzoni. Salvini ha perso. Punto e stop. Ma non è ancora in parabola discendente.

Il motivo per cui Salvini è cresciuto nei sondaggi da mesi a questa parte è perché a molti
italiani dà l’impressione di essere un politico che fa quello che dice di fare. Che poi siano cazzate è ovviamente opinabile.
Unitamente a questa impressione, scavata nella mente di parecchi italiani, Salvini ha indubbiamente guadagnato consensi con l’immigrazione e, a dimostrazione che non è ridimensionato in maniera significativa, sta per aggiungere un altro “tema sensibile” a una parte degli italiani: il degrado delle periferie.
Immigrazione, sicurezza, degrado. Questi sono i suoi cavalli di battaglia. C’è qualcuno coglione di sinistra, di centro-sinistra, di centro, del M5S che pensa che questi non siano argomenti reali?

Si può pensare, dire, scrivere, il peggio di Salvini che suona al campanello di presunti spacciatori, ma anche questa azione serve a dimostrare che lui è sempre sul pezzo: sa quali sono i problemi degli italiani. Che sappia risolverli, che abbia le ragionevoli soluzioni, è altra cosa.

Quindi, mi aspetto che Salvini cavalchi il disagio oggettivo di cittadini italiani che vivono effettivamente in ambienti degradati, ignorati, lasciati ai margini, da sindaci e amministratori che si occupano più dell’estetica e dei “grandi progetti” che di risolvere problemi consistenti e persistenti.

Se ne accorgerà presto anche Giuseppe Sala, sindaco di Milano. Perché Milano è priva di manutenzione e abitata da persone che non escono di casa perché durante la loro assenza qualcuno gli occupa l’appartamento (vedo già Salvini suonare qualche campanello…).

C’è qualche coglione di sinistra, di centro-sinistra, di centro, del M5S che pensa che questi non siano problemi seri, reali? Che appartengano a una minoranza che non debba essere cagata dalla politica?

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