Luca Lotti (ma anche la Boschi): il cerchio magico di Renzi e gli incontri fuori incarico istituzionale

In alcuni incontri serali (perché non alla luce del sole?), Luca Lotti ha incontrato alcuni esponenti del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura).

Al momento, tali incontri non configurano reati penali. Ma Lotti e alcuni consiglieri CSM non si vedevano certo per un happy hour o un barbecue in terrazza. Lotti non è mai stato né presidente del consiglio né ministro della Giustizia, ruoli che comunque non avrebbero motivato incontri con esponenti del Consiglio Superiore della Magistratura ma che li avrebbero resi più plausibili con tutti i limiti posti dai rispettivi ruoli istituzionali. Questi incontri erano quindi finalizzati a “condizionare”, “discutere” di nomine.

Tipica arroganza del potere del cerchio magico di Renzi, ottimamente rappresentato da Luca Lotti e da Maria Elena Boschi, anche lei protagonista di un incontro che nulla aveva a che vedere con il suo incarico istituzionale. Quello con Ghizzoni, ai tempi amministratore delegato di Unicredit. Oggetto dell’incontro: “parlare” di Banca Etruria, banca nel cui CdA sedeva il paparino della slide parlante di Renzi: Pier Luigi Boschi. La Boschi “auspicava” un interessamento da parte di Unicredit per salvare Banca Etruria.

Questo è il cerchio magico di Renzi. Al momento apparentemente in un angolo, ma in grado di mettere i bastoni tra le ruote a qualsiasi tentativo di cambiamento nel Pd. Questo spiega - forse - la “debolezza” di Zingaretti che non ha preso una posizione netta nei confronti di questa vicenda Lotti-CSM.

Il silenzio di Zingaretti non fa che dimostrare che teme le reazioni di Renzi, personaggio non

certo corretto e trasparente. Ma, come si dice a casa mia: hai voluto la bicicletta, pedala!. E Zingaretti non può aspettarsi di pedalare solo in discesa. Dura è la salita…e potrebbe non arrivare al traguardo. Ci vuole fisico, testa e…palle…per fare certi percorsi.

Al momento, Zingaretti è privo di idee e azioni concrete e…di un paio di solide palle. Provare a farsi prestare i cabasisi dal Montalbano del fratellino Luca?