da: Il Salvagente
Come
ti frego con un click
Nonostante
le sanzioni e le misure richieste dall’Antitrust, moltissimi italiani
continuano a ritrovarsi abbonati a servizi a sovrapprezzo a loro insaputa
navigando inconsapevolmente su internet dallo smartphone
di Lorenzo
Misuraca
Il dito scorre sullo schermo dello
smartphone alla ricerca di gossip o immagini divertenti, non c’è motivo per
stare all’erta, quando improvvisamente si apre una pagina bianca. Un attimo di
panico, proviamo in tutti i modi a chiuderla cercando il bottone adatto...il
gioco è fatto: senza essercene accorti siamo abbonati a un servizio a
pagamento. Ce ne accorgiamo solo quando (e se) arriva un sms che ne magnifica i
vantaggi alla modica cifra di qualche euro a settimana, in genere 5. Peccato
che il primo pagamento sia stato già
prelevato a nostra insaputa.
Casi così sono all’ordine del giorno e
colpiscono tantissimi consumatori (le ultime stime risalgono a tre anni fa e
parlano di 10 milioni di italiani potenzialmente coinvolti e 800 milioni di giro
d’affari l’anno), tanto che già nel 2015 l’Antitrust aveva multato i maggiori
gestori telefonici proprio per le responsabilità in questo ambito.
Eppure, a distanza di due anni il
Salvagente continua a ricevere numerose segnalazioni di truffe di questo tipo.
È il caso, ad esempio, di Lorenzo da Roma
che ci ha scritto: “Stavo navigando su facebook quando mi è apparso un link
sponsorizzato a una gallery di foto sulla pagina Tuttocalcio. Ci sono andato ma
a metà galleria la schermata è diventata tutta bianca, e cercando di tornare
indietro devo aver cliccato in qualche punto particolare. Fatto sta che mi è
subito arrivato un sms che mi avvertiva di aver attivato l’abbonamento mensile
a Tuttocalcio, al prezzo di 4,99 euro”. Per disattivarlo era indicato un numero
di telefono o un link web, selfcare.mobilepay.it. “Al telefono riesco a farmi
disattivare il servizio, ma cade la linea e non posso più rientrare in contatto
con l’operatrice per chiedere la restituzione dei soldi che nel frattempo mi
sono già stati sottratti”, ci spiega Lorenzo, che cliccando su un link riesce a
trovare la lista delle aziende che usano questa piattaforma per i servizi a
sovrapprezzo, detti anche “premium”: centinaia, tra cui anche Mondadori, la Stampa,
Mediaset, Gruppo l’Espresso, Internazionale. “Quella che mi ha attivato
Tuttocalcio è Mobando,- spiega Lorenzo - a cui scrivo una mail intimando il
rimborso. Il giorno dopo mi arriva la risposta: collegati a rimborsami.net per
la domanda”.
Per riavere i suoi soldi, il nostro lettore
si trova dentro un gioco dell’oca che sembra pensato apposta per scoraggiare l’utente
e spingerlo ad abbandonare la battaglia, dopo aver ottenuto la disattivazione, rinunciando
ai 5 euro iniziali.
Pochi per una persona, ma tanti se
moltiplicati per una miriade di casi al giorno. Un meccanismo, quello dei servizi
attivati all’insaputa del consumatore, che anche gli operatori devono avere ben
chiaro, come dimostra il caso di Helga Valeforever che ci scrive: “Ho parlato
con l’operatore chiedendo spiegazioni e lui mi ha detto che probabilmente navigando
in internet ho involontariamente cliccato qualche banner o pubblicità e si è
attivato”.
Tra le soluzioni messe in campo dagli
operatori c’è il barring, il sistema per bloccare tutti i servizi premium, che
a differenza di quanto avvenne con gli 144,
non è attivo per default ma va richiesto esplicitamente, e pone la fastidiosa
incombenza (non sempre possibile) di dover di volta in volta comunicare le
eccezioni come con le app bancarie. Senza aggiungere che in molti casi viene
attivato a guaio avvenuto, con conseguente perdita di denaro. “A me - scrive
Risa, altra lettrice del Salvagente - hanno ‘prelevato’ in tutto quasi 45 euro.
Quando me ne sono accorta ho chiamato il mio operatore (Wind) che mi ha
attivato il blocco servizi a sovrapprezzo e rimborsato solo il costo della prima
settimana (4,99 euro)!”. Interpellata dal Salvagente, l’Antritrust spiega che
sta lavorando su misure finalmente efficaci contro la truffa dei servizi a
sovrapprezzo da rendere pubbliche entro fine anno. Se così dovesse finalmente
essere saranno migliaia gli utenti che le saluteranno con un brindisi.
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