Sanremo 2016, ‘La borsa di una donna’: Noemi e quella sua “naturale capacità”….

Con tutto l’affetto e la stima che ho per Noemi, mi piacerebbe capire perché abbia questa “naturale capacità” di non scegliere il brano giusto per Sanremo.

Premesso: vincere non è certo essenziale. Hanno vinto cantanti e canzoni che facevano cagare. Ma hanno anche vinto canzoni che hanno fatto la storia della canzone italiana o che, comunque, non hanno subito il passare del tempo conservando piacevolezza e voglia di riascoltarle.

Vincere non è certo fondamentale, ma se si va ad una manifestazione canora che, a onore del vero, più che il festival della canzone italiana è la prosecuzione dei talent show o presunti tali, ci sarà un perché.

Appunto…perché? Tre ipotesi…Anzi: quattro

  1. Ci si va perché è una platea ampia per farsi conoscere, riconoscere,

       “riciclarsi”;

  2. Ci si va per cercare di vincere;

  3. Ci si va per fare promozione a un album in uscita; 

  4. Ci si va perchè Roberto Rossi e Diego Calvetti possano avere qualche 

      minuto di visibilità davanti alle telecamere.

Noemi perché ci vai? Ipotesi 4, dato che Rossi è il direttore d’orchestra quando canta?

Perché se l’ipotesi fosse la 2 o la 3 (escludo la 1), non ci vai con ‘La borsa di una donna’. Sia chiaro: non è certo un brutto brano. Tutt’altro. Ma è tutto testo. Manco un timido ritornello.

Per intenderci…

Tra il brano radiofonico o la cagatella da fuori usciti dai talent che cercano di avere la stessa visibilità di Emma Marrone (non riuscendoci…) al capolavoro di un testo come ‘Chiamami ancora amore’ di Roberto Vecchioni ci stanno ‘L’essenziale’ di Marco Mengoni e ‘La notte’ di Arisa.

Per quanto mi riguarda, ‘La borsa di una donna’ non è funzionale come il brano di Mengoni, non è il capolavoro di Vecchioni non ha il fascino de ‘La notte’ di Arisa né ‘Ricomincio da qui’ di Malika Ayane.

Noemi mi permetta una “cattiveria”: ma come mai nel 2012 ha azzeccato il brano? Era ‘Sono solo parole’, brano di livello che avrebbe anche meritato di vincere.

A questo punto la domanda è: la scelta del pezzo da portare a Sanremo 2016, come quella dell’edizione precedente condotta da Fabio Fazio, è sua, dei suoi produttori, della Sony? Giusto per curiosità…mi piacerebbe avere una risposta.

E se invece nella serata finale questa canzone arrivasse tra le prime tre? Se non so per quale mistero della scienza e della tecnica, ‘La borsa di una donna’ di Noemi arrivasse in cima, non cambierò idea….

Detto quanto sopra, continuo a ritenere Noemi una grande interprete cui auguro la stessa fortuna di una delle più grandi interpreti della musica italiana: Fiorella Mannoia. Ma non era necessario andare a Sanremo….

‘La borsa di una donna’ poteva essere presentata in altro palcoscenico ripreso dalle telecamere. Non da Fazio, ovviamente, che pare avere un’idiosincrasia per la bombarossa Noemi.

Se mai qualcuno avesse dubbi sulle qualità interpretative di Noemi, si guardasse la sua interpretazione di ‘Dedicato’ nella terza serata del festival. Certo….l’autore è Ivano Fossati. Ma lei è una bombarossa.

Speriamo che il pezzo che Fossati le ha scritto per il suo nuovo album ‘Cuore d’artista‘ sia di questo livello. 

P.S: detto quanto sopra….non è la settimana dell’Acquario (segno zodiacale di Noemi).

Ci fosse una volta che Paolo Fox sbaglia…..(Magalli vade retro!)