lunedì 1 febbraio 2016

Noemi presenta “Cuore d’Artista”, il nuovo album in uscita il 12 febbraio



“Volevo fare un disco vero, sudato: intorno a me vedo tanti dischi plastificati. È un disco che esce dagli schemi ed è sia idealista che realista. Perchè sì, è possibile essere realisti con molta consapevolezza. Questo disco è così".


Credits: Ufficio Stampa/Foto di Alessio Pizzicannella

da: Panorama

Noemi presenta "Cuore d'Artista": le dichiarazioni
A pochi giorni dalla sua partecipazione a Sanremo con il brano "La borsa di una donna", la cantante parla del suo quarto disco, in uscita il 12 febbraio
di Giovanni Ferrari

La presentazione alla stampa
Mancano ormai pochissimi giorni all'inizio della 66esima edizione del Festival della Canzone Italiana e la leonessa è pronta a salire sul palco dell'Ariston. In questi ultimi mesi, dopo aver concluso la sua esperienza come giudice a The Voice, Noemi è tornata alla sua passione più grande, scrivere e suonare musica. Lo fa con "Cuore d'Artista", il suo quarto progetto di inediti, in uscita il 12 febbraio per Sony Music Italy. 

Oggi, durante una presentazione alla stampa del progetto, la cantante ha raccontato di come è nato questo progetto (che comprende nove brani inediti), delle importanti collaborazioni che vi sono al suo interno e della attese per Sanremo.

La produzione del disco
”È un progetto a cui tengo molto. Era importante per me tornare al pop italiano, alla nostra musica. È un cuore d'artista, un cuore italiano. Il produttore del disco è Celso Valli, un grande professionista. Ho lavorato volentieri con lui e con Gaetano Curreri; sono due persone con cui ho un grande feeling sia musicale che umano. Lavorando con loro, il mio profilo musicale così nitido è stato arricchito da una dimensione pop che mi dà la possibilità di poter essere percepita da più persone possibili".

Perché “Cuore d’Artista”?
“Nell'album c'è Idealista, un pezzo che ha scritto Fossati per me. E nel testo compare questa formula, Cuore d'Artista. Volevo fare un disco vero, sudato: intorno a me vedo tanti dischi plastificati. È un disco che esce dagli schemi ed è sia idealista che realista. Perchè sì, è possibile essere realisti con molta consapevolezza. Questo disco è così".

Non è una monografia sull’amore
"Quest'anno ho compiuto 34 anni e volevo fare un disco di spessore, non noioso. Non è una monografia sull'amore, non si parla solo di amore, anzi. Sono felice di aver potuto recuperare le mie radici italiane. Non sono tutte ballad. Poi, per me la parte più bella è quella live e per questo motivo ho voluto mettere in questo disco pezzi a mezzi tempi o tempi veloci. Volevo che ci fosse il suono della musica suonata. Voglio che i miei pezzi si riescano a suonare con la chitarra, tra amici".

“La borsa di una donna”: il brano per Sanremo 2016
"È una canzone che descrive le donne in maniera molto trasparente, ironica, realistica, mai cattiva. Le donne oggi hanno una vita molto piena: sono madri, lavoratrici, sono parte attive della comunità politica (anche se parlare sempre di quote rosa significa riconoscere che mancano ancora degli spazi importanti per le donne. Era un pezzo di Masini, che inizialmente voleva cantare lui, ma poi ha pensato di darlo a me. Mi sento fortunata per questa cosa: è una coccarda che mi metto al petto. Sono felice di portare a Sanremo un pezzo che non parla solo di amore".

“Fammi respirare dai tuoi occhi”
Giuliano Sangiorgi mi ha inviato questa canzone, ci abbiamo lavorato molto insieme. Lavorare con lui è bellissimo, è un tipo alla mano, tranquillo. Il suono di questo brano è più caldo (io da sempre amo le basse): ne sono molto felice perchè racconta un'immagine bellissima, quella di chi si sente solo, ma vedendo chi ha a fianco scopre di stare già bene".

“Amen”: il brano “più politico” del disco
“Questa canzone l'hanno scritta Federica Abbate e Cheope. Mi sembra una specie di armistizio dell'anima: c'è stato un periodo della mia vita in cui ero in lotta aperta con ciò che ero, con ciò che ero stata. E questo lo racconta bene. Mi è capitato di ascoltare e riascoltare Amen mentre a Parigi si stava compiendo la tragedia del terrorismo e mi sono accorta che, oltre ad essere un pezzo che può essere sentito a livello personale, può rappresentare ciò che stiamo vivendo ora nel mondo.

“Devi essere forte”: il testo di Gerardo Pulli
“Questo brano è molto maturo per l'età dell'autore, Gerardo Pulli. Lui è un ragazzo 'minimalista', con grande gusto. Devi essere forte invita a prendere con serietà il mondo che ci circonda".

La APP
Prossimamente su Apple Store e Google Play, si potrà scaricare l'app Noemi Official, un canale diretto con me. Mi sembrava bellissimo poter avere una piccola piazza virtuale con le persone che mi seguono. Scaricatemi ma non scaricatemi (ride, ndr)!"

La scelta di “Dedicato” come cover a Sanremo 2016
"Ho collaborato con Loredana Bertè, che ora sta facendo un disco molto bello. L'avevo già intravista e mi ero trovata molto bene con lei. È una donna super sensibile ma molto forte. Loredana Bertè ha fatto una vita da film: questo è un omaggio a lei. E poi, diciamolo, è una delle più grandi interpreti della musica italiana".

Stop all'esperienza come giudice a The Voice
"The Voice è stato un percorso molto importante per me. E’ un ambiente televisivo, ma con una cornice musicale. A un certo punto ho sentito come se questa urgenza di fare questo tipo di esperienza si fosse già conclusa. Avevo voglia di concentrarmi sulla mia carriera musicale. Sono sincera: preferisco stare su di un palco piuttosto che in televisione".

Un tour?
"Ci stiamo pensando, ma non si sa ancora niente. Si saprà a tempo debito".

2 commenti:

  1. Ciao Sara....c'è un brano di Fossati e uno di Sangiorgi....questo significa che la considerano una interprete di valore...e speriamo che il pezzo per Sanremo sia bello ma anche "furbo"...

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