Leggo
da Tvblog alcune dichiarazioni di Morgan al settimanale ‘Chi’:
Non ce l’ho con Maria De Filippi, la
differenza fra di noi è
che io non guardo quello che fa lei in televisione, lei invece sembra conoscere
molto bene quello che faccio io anche se una volta ha detto: “Non conosco
l’opera di Morgan (...) Va bene, allora le lancio una sfida: se mi invita a
suonare in un suo programma con i Bluvertigo, ci vado (...). Se ama la musica
apprezzerà.
foto da Tvblog |
E su X Factor:
Quando ci sono io il reality è una figata, di talent show ne sono pieni i fossi ma di Mengoni e Noemi, che sono
nati con me a X Factor, ce ne sono meno e vengono fuori dal lavoro che ho fatto
con loro. Non poterli seguire dopo ha dato più fastidio a loro, perché io
continuo a creare ogni giorno, una volta è stato Mengoni il prodotto della mia
e della sua creatività, un’altra volta Noemi. Ma loro hanno risentito della mia
mancanza perché, quando lavoravamo
insieme, veniva fuori il frutto di una ricerca di
qualcosa che fosse giusto
per loro, perché arrivavano come grandi scatole vuote e dentro potevi metterci
tutto, anche l’uranio. O l’arte.
Marco Castoldi in arte Morgan a volte dice tutto
e il contrario di tutto. Ammesso e non concesso che ciò che si legge sia
esattamente ciò che ha dichiarato.
Non so se sia vero che non guarda i
programmi della signora Fascino, all’anagrafe Maria De Filippi. Io ho visto
delle puntate di Uomini e donne in alcuni momenti, poi ho smesso, perché quando
capisco il meccanismo mi annoio (soprattutto quando si prende per il sedere la
gente smentendo che esiste un certo meccanismo).
Ho visto in anni passati qualcosa di Amici
ma ho smesso subito perché era un banale reality con i soliti meccanismi tipici
della De Filippi. Ho poi visto qualche video della scorsa edizione di Amici e ho trovato di mio gradimento i The Kolors. Se Marco Castoldi in arte Morgan li avesse visti…gli sarebbero
piaciuti. Non foss’altro perché erano poco “Amici” e potevano essere un gruppo
che partecipava a X Factor.
Marco
Castoldi in arte Morgan non è certo più “ingenuo” di Maria De Filippi in fatto di meccanismi. Quelli di X Factor li ha capiti e usati. Ci
stava. Ma ancor più che nell’uso dei meccanismi, Marco Castoldi ha caratterizzato
X Factor con la sua capacità di capire i cantanti che gli capitavano tra le
mani e di valorizzarli.
Marco Megoni e Noemi gli devono parecchio.
Ovviamente, il talento c’è. Con o senza Morgan. Ma se Mengoni e Noemi sono tra i pochissimi veri talenti
post talent show e sono dei veri interpreti, lo si deve anche alla cultura musicale
e al lavoro di Morgan.
Tornando alla “chiamata” a Maria De
Filippi: io non trovo Morgan e la signora Fascino incompatibili. E come scrissi
tempo fa, è più utile Morgan alla De
Filippi che non il contrario. Lei
però ha trovato prima in Sarcina – cui va il merito di aver portato i The
Kolors – ed ora in Fabrizio Moro, due musicisti non propriamente tipici per i
suoi programmi ma comunque “gestibili”. Ha voluto – con Sarcina e Moro –
cercare la versione “moderata” di Morgan. Ovviamente, Maria De Filippi lo
negherà..
Gestire Morgan è più complicato, ma come dimostrano
Massimo Ranieri e Carlo Conti, quando c’è correttezza, stima, il Castoldi è “gestibile”.
La “chiamata” di Morgan pare però
indirizzata a un’ospitata, non a far parte dei “professori”. Con tutto il
rispetto per Fabrizio Moro, quel bancone lì mi pare ancora composto in
prevalenza di miracolati. E Marco Castoldi in arte Morgan sarebbe sprecato. Oddio….vedere Morgan vicino a Rudi Zerbi
sarebbe divertente…parecchio divertente.
Una partecipazione di Morgan ad Amici ci potrebbe
comunque stare. Ma non in questa
edizione di Amici. Ho visto qualcosa per capire se la qualità dello scorso
anno manifestata dai The Kolors e da alcuni ballerini si stava ripetendo in
questa edizione. Sarò stata sfortunata, perchè quel poco che ho visto è
mediocre. Un equivoco è quel gruppo che tanto piace a Fabrizio Moro e che mi
costringe a dare ragione a Zerbi. Non sono innovatori, non sono originali. Non
sono né carne né pesce. Né The Kolors né Modà cui spesso assomigliano, salvo
poi virare – malamente – sulla sperimentazione che altro non è che la
distruzione di capolavori.
Niente di particolare manco quella Elodie, finta nelle reazioni o mancate
reazioni perché sicura che tanto sarà al serale e che avrà un contratto discografico.
Ce l’avrà per finire tra i polli d’allevamento della poppazza che tanto piace a
Rudi Zerbi, perché le tonalità black in Italia – a parte Giorgia – non hanno
mercato.
Discreta Chiara, che ha scritto un bel
pezzo e che nelle mani di Elisa può crescere (e che potrebbe piacere anche a
Morgan). Gli unici che un posto al serale se lo stanno guadagnando sono i
ballerini Alessio ed Emanuele.
Ma il livello generale è basso. E se anche
la De Filippi non lo ammetterà, non si vede come riempire il serale con questi
concorrenti di Amici 2016.
Detto quanto sopra, se c’è un’edizione di Amici nella quale Morgan sarebbe –
qualitativamente – di troppo è questa.
Marco Castoldi in arte Morgan si guardi
qualche video di Amici. Potrà così evitare di fare una “chiamata” alla De
Filippi in un’edizione mediocre. Non sia mai che lo chiamasse…..
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