da: http://www.huffingtonpost.it/
Ignazio
Marino, "Osservatore Romano": "Roma ha la certezza solo delle
proprie macerie"
"Ora la capitale, a meno di due mesi
dall'inizio del Giubileo, ha la certezza solo delle proprie macerie". È il
commento dell'Osservatore Romano alle dimissioni
del sindaco di Roma Ignazio Marino. "C'è una sola grande certezza: Roma -
insiste il giornale della Santa Sede - davvero non merita tutto questo".
"Nelle analisi compiute dagli organi
di informazione italiani, si nota la pressoché inedita unanimità nel
considerare come inevitabile - si legge sull'Osservatore Romano - l'epilogo al
quale si è giunti. Marino è caduto sotto
i colpi di un'inesorabile serie di episodi che, a seconda dei casi, sono stati
quanto meno qualificati come gaffes, gesti francamente inopportuni o superficialità.
Lo stesso Renzi era intervenuto nei mesi scorsi per sollecitare un cambio di
passo e cominciare a ricostruire: 'È onesto, aveva detto il presidente del
Consiglio riferendosi a Marino, ma ora deve governare'. Perché ora la capitale
- fa notare il giornale della Santa Sede -, a meno di due mesi dall'inizio del
Giubileo, ha la certezza solo delle proprie macerie".
"Di certo - prosegue il quotidiano
vaticano -, c'erano le infiltrazioni mafiose anche nel sistema degli appalti,
forti dell'appoggio di funzionari amministrativi fino a qualche mese fa
intoccabili. Di sicuro c'è stato un velo oscuro sopra la gestione e la raccolta
dei rifiuti e delle discariche mentre è evidente quanto i monumenti di Roma
siano stati deturpati dai chioschi dei venditori ambulanti. A Roma non si
riescono a liberalizzare e a rendere efficienti alcuni servizi essenziali, a
partire dai trasporti pubblici. E la manutenzione delle strade fa sospettare
che ci sia molto da indagare anche lì. Ma, sopra a tutto, c'è una sola grande
certezza: Roma davvero non merita tutto questo", conclude l'Osservatore.
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