Cara Noemi,
magra o più robusta, rossa o bionda, capelli lunghi o corti, tu mi piaci. Sei una grande interprete. Mi sei piaciuta dal primo momento in cui ti ho vista a X Factor non solo per il tuo talento musicale, ma per l'impressione che mi davi (e continui a darmi) come persona.
Però...mia carissima amata Noemi, mettiamoci d'accordo sui programmi televisivi cui partecipi.
Pio e Amedeo - in quelle rari occasioni in cui li ho visti - mi hanno sempre procurato la stessa emozione: lassativa.
Detto questo....non condivido gran parte dei commenti su quel pezzo che hanno fatto per autoassolversi da un certo tipo di linguaggio. Ci sono persone che sono insultate, che subiscono violenze, pregiudizi, per il loro aspetto, per le loro scelte sentimentali e sessuali.
Le parole hanno un peso. Sicuramente in base all'intenzione ma anche in quanto parole. Si può fare ironia, satira, senza necessariamente usare certi termini. Che, magari,
sono un modo facile per far ridere un pubblico scarso di neuroni, che ride per quattro cagate prive di originalità. Un umorismo che fa tristezza.
Ma è altrettanto sicuro che ci siano parecchie persone prive di ironia e autoironia. E queste persone, sentimentalmente, sessualmente, non sono tutte eterosessuali. Si può scrivere questo o no? Lo si può dire?
Sicuramente: sì.
ed ecco il link per vedere la performance di Noemi in Rosalina (insieme a Pio e Amedeo) https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/felicissimasera/noemi-lintervento-integrale_F310388401003C22
Nessun commento:
Posta un commento