mercoledì 17 marzo 2021

Il Cts cambia pelle: 12 componenti e Franco Locatelli coordinatore

 


da: https://www.open.online/

Più che dimezzato il team di esperti (prima erano 26). Il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, sarà il portavoce

Il Comitato tecnico scientifico (Cts) cambia pelle. Dopo le dimissioni del coordinatore Agostino Miozzo (che ha guidato l’organismo dal 5 febbraio 2020, ovvero dal giorno in cui il Cts è nato), il “nuovo” comitato sarà composto da 12 membri. Un taglio netto, rispetto ai 26 componenti di prima. A coordinare il Cts sarà il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli: a stabilirlo un’ordinanza in arrivo del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, d’intesa con la presidenza del Consiglio. I 12 componenti saranno non solo «appartenenti al campo scientifico-sanitario» ma ci saranno anche esponenti del «mondo statistico, matematico-previsionale o ad altri campi utili a definire il quadro della situazione epidemiologica e ad effettuare l’analisi dei dati raccolti necessaria ad approntare le misure di contrasto alla pandemia».

Dopo le dimissioni di Miozzo, il medico di 68 anni e dirigente della Protezione civile in pensione che è andato a occuparsi esclusivamente dell’“emergenza scuola”, nella squadra del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, la metamorfosi del Cts era attesa. La decisione, si spiega, è stata presa «in relazione alla nuova fase dell’emergenza» Coronavirus e vista

«l’accelerazione delle attività inerenti al nuovo piano vaccinale», che porta con sé l’esigenza di razionalizzazione delle «attività del Cts, al fine di ottimizzarne il funzionamento anche mediante la riduzione del numero dei componenti».

Ecco i nomi del nuovo Cts:

Franco Locatelli, coordinatore

Silvio Brusaferro, portavoce

Sergio Fiorentino, segretario

Giuseppe Ippolito

Cinzia Caporale

Giorgio Palù

Giovanni Rezza

Fabio Ciciliano

Sergio Abrignani

Alessia Melegaro

Alberto Giovanni Gerli

Donato Greco

Oltre al presidente del Consiglio Superiore di Sanità e quello dell’Iss, l’ordinanza di Curcio prevede quindi la presenza, tra gli altri, del direttore scientifico e del presidente del Comitato etico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”, Ippolito, il Direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Rezza, e il Presidente dell’Aifa, Palù.

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