domenica 6 ottobre 2019

Ospedali di Milano, Humanitas S.Pio X: più spazio agli affari un calcio allo Spirito (Chiesa)



Parliamo dell’ospedale Humanitas S. Pio X di Milano (via Francesco Nava).

E’ una struttura sanitaria che dovrebbero conoscere anche alcuni personaggi pubblici quali: Silvio Berlusconi e Gerry Scotti che è stato testimonial (e che ha abitato, o ancora abita, nelle vicinanze).

Fino al 2016 era la clinica San Pio X. Come si suol dire: era una rinomata clinica milanese. Beh..indubbiamente forniva servizi adeguati ma questo non ha impedito a qualcuno dei Padri Camilliani che la gestivano di finire nella cronaca (vicenda del 2008).

Passano gli anni e, si sa, chi si occupa dello Spirito raramente ha capacità imprenditoriale. Succede che i Padri Camilliani vendono la Pio X al gruppo Humanitas che appartiene al gruppo Techint di Gianfelice Rocca. La Techint produce e fornisce a livello globale tubi in acciaio e servizi destinati all'industria energetica e altre applicazioni industriali specialistiche. Che c’azzecca con la sanità? Diversificazione imprenditoriale? Ma vah…Uno dei  business in Lombardia - oltre al riciclaggio del denaro sporco - è quello legato alla Sanità.

In Lombardia vi sono parecchie strutture sanitarie private che erogano servizi accanto ai Poliambulatori pubblici e che ricevono, conseguentemente, i rimborsi dalla Regione Lombardia.  Logico che ogni struttura privata cerchi di ampliare i propri servizi. Ovviamente, spacciandolo unicamente come miglioramento delle prestazioni per i cittadini.

Peccato però che alcune strutture private non rispettano i tempi di attesa che dichiarano. E chissà se l’Audit/Compliance di queste strutture effettuano le verifiche necessarie…

Succede quindi che se chiedi una prenotazione per alcune visite specialistiche l’appuntamento te lo danno dopo parecchi mesi. Mi risulta che Humanitas S.Pio X non faccia eccezione. Se chiedi un appuntamento tramite servizio sanitario pubblico i mesi di attesa sono parecchi, se lo chiedi privatamente te lo danno nel giro di due giorni.

Ci sta, ovviamente, che chi sgancia i soldi privatamente (o è assicurato) abbia un trattamento più veloce ma tra due giorni e tre mesi o anche sei mesi ci starebbero tempi diversi. Facciamo non più di trenta/quaranta giorni? Altrimenti a che serve avere disponibile una struttura privata?

E veniamo allo Spirito.
Humanitas S. Pio X - in ottica di ampliare i propri utili spacciandoli per ampliamento dei servizi - ha deciso di effettuare alcuni interventi in via Nava finalizzati all’eliminazione della Chiesa con istituzione di una cappella.

Chi per anni ha frequentato la clinica San Pio X e continua a frequentarla anche dopo l’acquisizione da parte di Humanitas, ha potuto vedere la bellezza della Chiesa, lo spazio ampio per accogliere non solo i malati ma anche i loro parenti o coloro di passaggio che entravano per trovare un momento di pace e di conforto.

Humanitas  - di nome - non è, evidentemente, molto interessata allo Spirito. Ha deciso che quello spazio deve servire a incrementare gli affari, pardon: ad ampliare i servizi ambulatoriali. Come se la struttura di via Nava non ne fosse già dotata, come se non fosse opportunamente dimensionata e nonostante Humanitas Medical Care stia aprendo (a giorni) un Poliambulatorio nelle vicinanze di via Nava: in via Murat (https://www.humanitas-care.it/news/prossima-apertura-humanitas-medical-care-via-murat-milano/).

La Chiesa, quindi, deve scomparire. Ma poiché almeno un bugigattolo per lo Spirito va previsto, sarà ricavata una Cappella da una stanzetta. Chiesa ridotta nella dimensione, business incrementato per la Direzione Humanitas.

Certo. Dopo che avranno potenziato i già presenti ambulatori i tempi di attesa - per qualsiasi prestazione fornita - saranno decenti. Non è vero? Non succederà che se chiedi una visita specialistica tramite SSN l’appuntamento all’Humanitas S.Pio X te lo danno a 6 mesi mentre se lo chiedi privatamente ti vengono a prendere a casa tra un’ora.

A questo punto, una domanda: chi ha deciso di sacrificare la Chiesa sostituendola con un ripostiglio adibito a Cappella, la Direzione dell’Humanitas Pio X: il Dr. Giorgio Tarassi, oppure la Direzione con sede a Rozzano, oppure, si tratta di una scelta conseguente ai piani industriali del CEO Ivan Michele Colombo?

Se lo chiedono coloro che da anni conoscono la clinica San Pio X (chissà che ne pensa il testimonial Gerry scotti…). Che vorrebbero anche sapere quale ruolo ha la Diocesi di Milano in questa “trasformazione” della Chiesa. Sì, Humanitas è una struttura privata. Ma la Diocesi di Milano ci vuol far credere di essere all’oscuro di ciò che sta succedendo a un luogo consacrato quale è una Chiesa. Ovunque sia ubicata. Anche dentro un ospedale privato accreditato con il Servizio Sanitario della Regione Lombardia.

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