martedì 29 ottobre 2019

M5S, “alleanza” con il PD: la pochezza mentale di Di Maio e perché Salvini ha il vento in poppa..



L’insignificanza mentale di Di Maio non dà segni di cedimento…

Mettersi insieme in fretta e furia, senza idee, progetti, obiettivi è una cagata e una presa per il culo dei cittadini.
Dire, quindi, che non si fanno più alleanze con il Pd dimostra quanto sia stolto, insignificante - nonché bambinetto capriccioso - il leghista mancato: Luigi Di Maio. Quella con il PD non era una alleanza. Non lo è a livello di governo, non lo era in Umbria. Ergo: non si può smettere di fare alleanze che non esistono, che non sono mai esistite.

Con o senza quella cagata elettorale partorita in Umbria, il M5S sarebbe stato bastonato. Alle amministrative non è mai esistito e sta sparendo dal paese reale. Questo è il problema. Unitamente al fatto che gli italiani non hanno certo la percezione che Di Maio e combriccola sappia governare. Ciò che parte degli italiani ritengano sia stato fatto positivamente - a torto o a ragione - dal governo precedente è dato come merito a Salvini, non certo a Di Maio.

Se qualcuno pensa che la crescita costante della Lega di Salvini sia dovuta solo alla questione immigrazione, a mio parere, non ha capito un organo sessuale maschile. Certo, gli slogan, le “semplificazioni”, la posizione di Salvini sull’immigrazione ha fatto crescere elettoralmente la Lega, ma il motivo principale per cui Salvini è sulla rampa di lancio è perché dà l’impressione - giusta o sbagliata, poco importa - di essere l’unico politico che dice una cosa e la fa. E questo, nel panorama politico italiano è una novità. E’ un’eccezione.
Ed è proprio per questo motivo che trovo pericoloso Salvini. Proprio perché vuole fare ciò che dice di voler fare. Ma anche: perché non dice esattamente cosa vuole fare su certi temi…
E’ l’esatto contrario di Renzi. Entrambi sono pericolosi ma per motivi opposti. Matteo Renzi è un fanfarone pericoloso. Matteo Salvini è pericoloso perché vuole fare ciò che dice. E ciò che dice è strumentale a una politica di destra che difende e sostiene - giusto per fare un esempio - l’evasione fiscale
Sì, a Salvini frega un cazzo dell’evasione fiscale. Per lui l’evasione è solo quella dei grandi capitali (come per il M5S di Di Maio).
L’evasore è evasore. Piccolo o grande che sia. Si può e si deve discutere su come identificarli e quali provvedimenti adottare ma l’artigiano, il commerciante, il professionista che non paga le tasse è un evasore. Punto e basta.


Dicono i Salvini: non pagano le tasse perché non riescono ad arrivare a fine mese. E i lavoratori dipendenti - tassati alla fonte - che non riescono ad arrivare a fine mese ma non possono evadere chi sono: i più pirla da prendere per il culo?
Cosa? Salvini vuole la flat tax? La flat tax è ingiusta perchè non è progressiva. Favorisce chi ha di più. E se dovesse entrare in vigore - quando a Salvini saranno dati pieni poteri - non servirà certo per ridurre l'evasione fiscale. Chi evade il fisco continuerà a farlo, indipendentemente dalle aliquote.

L’evasore italiano è un’individualista privo di senso della collettività. Di evasione per necessità (altrimenti non porto a casa i soldi a fine mese) ce n’è poca in giro.
Salvini è pericoloso perché la sua idea di paese è fatta di specchietti per le allodole (es: Quota 100) ma non da una visione di paese nel quale si sostenga il welfare e nel contempo si creino condizioni per un nuovo sviluppo. Che non è solo: aumentiamo i consumi. Perché dopo anni di euro, il modello economico produttivo deve cambiare. 
 
Ma ci sono parecchi italiani che non hanno ancora capito l’inganno che c’è dietro ai suoi tweet, ai suoi post su Facebook, alle sue comparsate televisive, ai comizi in piazza. 
Quanto tempo passerà prima che gli ammaliati da Salvini si sveglino? Tanto più il governo M5S-PD non saprà governare, tanto più si replicheranno cagate come la presunta alleanza in Umbria, tanto più Salvini durerà.
Eppure, ridimensionare Salvini non è difficile! Basta essere una classe politica seria, capace, che conosce i problemi del paese e che inizia a progettare un cambiamento. Che non sarà capito e apprezzato nel breve ma che medio termine darà i suoi frutti. 
C’è un però…
M5S e PD con il prodotto “biologico” che è Italia Viva, può essere questa classe politica? Vabbè…non ridete troppo forte che mi traballa il blog.

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