da: https://www.lanotiziagiornale.it/ - di Gaetano Pedullà
Il filosofo Lao Tzu non l’ha letto nessuno ma questa sua massima la conoscono tutti: “un vincente trova sempre una strada, un perdente trova sempre una scusa”. Esattamente quello che abbiamo visto ieri dopo l’annuncio del ministro Cingolani su un nuovo maxi-aumento dell’energia (leggi l’articolo).
Lasciamo proprio perdere Salvini, che vuole tornare al nucleare e che il leader dei 5S, Conte, ha autorizzato ad andarsene in Francia dove è pieno di centrali, ma sono i giornali delle destre e filo industriali a lasciare senza parole. Libero apriva la prima pagina col titolo “Bollette +40%, Il conto dei verdi”, specificando che il rincaro “è colpa delle politiche ambientaliste”.
Una scusa perfetta, no? Persino più diretto Il Giornale, che sempre in prima pagina dava la colpa dell’aumento “al no dei grillini che non vogliono il nucleare”. In realtà i “grillini”, come li chiama il quotidiano di Berlusconi, non vogliono il massacro dell’ambiente alla pari di un salasso che si può evitare. Così, invece di cercare scuse sui rincari – che dipendono essenzialmente dalla fluttuazione delle materie prime, a cominciare dal gas – Conte ha incontrato Cingolani e gli ha indicato la “strada” per non far pagare tutto questo agli italiani, senza tornare indietro sulla sostenibilità ambientale (leggi l’articolo).
Misure
che d’altra parte il nostro governo ha già adottato il mese scorso
compensando i costi con i fondi dei parchi, o replicando quanto si fa in
Europa, riducendo le accise e gli altri oneri di sistema che gravano in
bolletta più della componente energetica. Serve Lao Tzu per capire chi è
il vincente e chi i perdenti?
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