Allo stato attuale delle cose, non me ne
frega nulla se Salvini “vuole prendersi Milano”.
Allo stato attuale delle cose, cioè del
vivere a Milano, mi viene da ridere (risata isterica) al leggere che la mia
città sarebbe quella con la migliore qualità di vita. Certo…se la paragoniamo
ad altre città italiane, vince facile. Ma se la paragoniamo ad altre città
europee, questo primo posto in classifica è inverosimile.
Il sindaco Sala cammina mai per le vie di
Milano che non siano quelle del centro? Non vede quante buche vi sono. Quante
strade dissestate. Manutenzione= zero.
Il sindaco Sala è mai stato in alcune zone
periferiche. Dove onesti cittadini sono praticamente ostaggio della
delinquenza. Non possono uscire di casa perché al rientro se la trovano
occupata. Non possono chiamare Polizia e Polizia Locale per paura di
rappresaglie, intimidazioni.
Cosa fa il Comune di Milano per
riqualificare le periferie. Il “piano quartieri”? Qualche panchina, qualche zona
pedonale in più. Nulla di necessario e qualificante. Anzi. Con il rischio che
queste riqualificazioni (?) diventino altre zone per spaccio, per disturbo
delle quiete pubblica, per il degrado.
Dove cazzo vive il sindaco Sala. In una
zona di Milano dove non c’è il disturbo della quiete
pubblica, i marciapiedi
sono puliti e – ovviamente – senza buche e “saliscendi” che favoriscono le
cadute.
Dove cazzo vive il sindaco Sala. Dove i
marciapiedi non sono pieni di merdate e non vi sono orde di piccioni. Si è
accorto il sindaco Sala che Milano è invasa da piccioni, sporchi, che sporcano.
Dov’è la Polizia Locale? Che fa il vigile
di quartiere? Quante sono le contravvenzioni fatte ai cafoni, agli incivili?
Quante le ordinanze non rispettate. Quale è il piano per ripristinare la
decenza.
Milano ha un bel numero di abitanti
imbecilli ma la giunta comunale è troppo indaffarata a mostrarsi in tv, a
rilasciare interviste, a parlare del centro cittadino, di come il turismo e l’eccellenza
stia crescendo (innegabile) ma non vede, non sente, non parla, non agisce, per
colmare il gap che esiste tra una parte della città e l’altra.
Dove cazzo vivi Sala.
E che non provi a scaricare sul governo Salvini-Di Maio l'inefficienza, l'incapacità di individuare e risolvere le priorità. Milano sta così da prima del 4 marzo 2018.
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