giovedì 27 febbraio 2020

Marco Travaglio e le Sardine ad Amici




Nel suo articolo odierno (post sotto), Travaglio cita anche la comparsata delle Sardine ad Amici. Non vorrei frainterderlo ma mi pare non approvi.

Orbene.

Diversamente da Andrea Conti, che scrive con “enfasi” (eufemismo) di Amici e Maria De Filippi sul medesimo quotidiano di Travaglio, io non apprezzo un programma che sviluppa il virus della mediocrità, né apprezzo le balle e le omissioni della De Filippi (anche ieri in conferenza stampa). Unica eccezione: la qualità media dei ballerini (anche se quelli di questa edizione non li ho ancora visti).

Nella mia diversità da Andrea Conti, non condivido la critica di Travaglio alle Sardine.
Amici è un programma in calo di spettatori da anni ma visto da un certo numero di bimbominkia di ogni età. Se il presupposto, la conditio sine qua non, fosse non essere “catturato”, “usato” dai meccanismi della De Filippi, ma svolgere un ruolo sensato che magari potrebbe dare una mossettina mentale anche solo a mezzo neurone, non vedo perché non andare ad Amici.

Oddio…..mi sta sorgendo un dubbio...
Non sarà che la mia non idiosincrasia a questa partecipazione sta nel fatto che, se non sono una fan della De Filippi non lo sono neppure delle Sardine, su cui io - diversamente da alcuni politici, giornalisti, intellettuali, ecc..ecc.. non ho aspettative politiche particolari.

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