venerdì 30 settembre 2016

Serie tv Mediaset: che cos’è lo spin-off Rosy Abate, che si racconta?



A volte si dà per scontato, considerando la platea non certo piccola che segue le serie tv americane, che si sappia cosa sia uno “spin-off” nel mondo delle fiction. Mai dare nulla per scontato. E allora…

Lo spin-off è una serie che nasce come “costola” da una serie già esistente che potremmo definire la principale, la “madre”. Di certo, lo spin-off segue questa serie, non la precede.
Uno dei casi di serie tv e conseguente spin-off è la celebre Grey’s Anatomy. La “costola”, cioè lo spin-off,  era Private Practice. Questa serie (che non si è svolta per una sola stagione) partiva dal raccontare Addison Montgomery, l’ex moglie del dottor Derek Sheperd, interpretato dall’indimenticabile Patrick Dempsey.

Lo spin-off è quindi quella serie televisiva che estrapola uno o più personaggi dalla serie originaria e principale e sviluppa una storia su quest’ultimi. A volte, la serie principale e la “costola” si incrociano. Vale a dire: vi possono essere alcuni momenti del racconto, delle scene, in cui le storie della prima serie e quella dello spin-off si ritrovano in una o più puntate della serie “madre” o della “costola”.

Detto quindi che Taodue non ha inventato nulla ma copiato la logica americana,
la “costola” è Rosy Abate, protagonista per molte stagioni della serie “madre" Squadra Antimafia. Taodue costruisce quindi una serie, un racconto a parte incentrato sul personaggio interpretato da Giulia Michelini.
Se vogliamo, la diversità tra la logica di alcune serie americane e la fiction italiana è che Rosy Abate, diversamente da ciò che era Addison Montgomery in Private Practice è un personaggio principale, fondante.
Solitamente, lo spin-off nasce dall’idea di sviluppare personaggi secondari ma che hanno avuto un impatto sul pubblico maggiore alle aspettative e per questo si crea un nuovo filone di racconto. Ma come mai Taodue ha deciso di fare uno spin-off su un personaggio centrale anziché altro personaggio?.....ci arriviamo tra qualche riga…

Sappiamo, quindi, che lo spin-off è incentrato su Rosy Abate. Come? Che si racconta?
Lasciamo perdere certe anticipazioni che dimostrerebbero che la vena del ridicolo non si è spenta o che è meglio non fare supposizioni su alcune immagini tratte da un set se non si sa quale sia lo snodo di una storia.
Si possono fare delle ipotesi seguendo una logica narrativa ma..si sa…da qualche anno a questa parte la logica narrativa non è la cifra stilistica e la fonte di verve creativa degli sceneggiatori di Squadra Antimafia, con o senza spin-off.
Ma poiché alcuni stanno veleggiando in ipotesi “fantasiose”, vediamo se si può mettere qualche punto fermo, o quanto meno possibile, su questa serie su Rosy Abate.

Partiamo da alcune affermazioni “volanti” in Squadra Antimafia 8. Prima di procedere….un’osservazione su un’intervista di Valsecchi. Dice che Squadra Antimafia è una serie da 5 mln di telespettatori. Dev’essere un’intervista di qualche anno fa. Perché 5 milioni di spettatori Squadra Antimafia non li fa da anni !! Da qui: meglio creare uno spin-off.
Lo spin-off su Rosy Abate – personaggio principale e fondante di Squadra Antimafia - serve per dare a Mediaset un prodotto potenzialmente più efficace in termini di ascolto. Il che significa……………….che potrebbe non esaurirsi una sola stagione. Dipenderà anche da come andrà Squadra Antimafia 8 e se alcuni personaggi “attecchiranno” allo stesso modo del trio Abate-Calcaterra-De Silva (?!).
E dipenderà anche da che storia hanno in testa per Rosy Abate considerando che viene data per morta nell’ottava stagione di SAM. E Domenico Calcaterra viene dato in fuga dal manicomio proprio grazie a Rosy Abate.
Sappiamo che in Squadra Antimafia c’è il vezzo delle morti apparenti. L’ultima – prevedibile – è quella di Filippo De Silva. Ma se veniamo a una possibile logica narrativa per lo spin-off ci sta che Rosy Abate sia viva come…morta.
Dal momento in cui se ne va dal convento a quando Calcaterra evade dal manicomio passa un giorno? Certo che no. Passa un mese? Improbabile. Calcaterra ferito si riprende ma la scheggia rimasta nel suo cranio lo fa diventare un “giustiziere” fino a quando non viene scoperto da Pietrangeli. Diciamo che ci sta un lasso temporale di tempo nel quale Rosy Abate fa un pezzo di vita senza Calcaterra.
Quindi, la prima stagione dello spin-off Rosy Abate potrebbe raccontare di questo senza che Marco Bocci giri una sola scena sul set. E, in effetti, Marco Bocci risulta al momento assente dal set dello spin-off.
Ma non significa che non ci sia…che non ci sarà.

Logica narrativa vorrebbe che ci sia il personaggio di Domenico Calcaterra accanto a quello di Rosy Abate. E non è da escludere anche la comparsa di Filippo De Silva.

In tutto questo non si può escludere che Rosy Abate sia morta veramente. Lo spin-off potrebbe raccontare la vita di Rosy fino al momento della sua dipartita. Vorrebbe dire che le vicende di Squadra Antimafia 8 si svolgono temporalmente dopo quelle dello spin-off. Il che sarebbe una stronzata. Narrativa e di business.
Se si vuole “risvegliare” interesse e creare prodotti funzionali agli ascolti, Rosy Abate potrebbe durare più di una stagione (o più di cinque puntate) tanto più Squadra Antimafia 8, se non ci sarà un’inversione di tendenza, non sta realizzando grandi ascolti.
Ma se anche l’ottava stagione o le future di SAM, fossero in grado di ricreare quelle caratteristiche narrative e recitative che avevano fatto di questa fiction uno dei pochissimi prodotti validi di Mediaset, nulla vieta di sviluppare la storia di Rosy Abate in più stagioni. Materiale ce n’è. Dalla ricerca di una nuova vita, al ripresentarsi di situazioni che la mettano a rischio, dalla definitiva fuga che porterà alla chiusura con questi personaggi, o alla loro morte effettiva. Quest’ultima scelta pare la più impopolare e qui siamo in Italia mica nelle serie tv Usa.
Se invece Rosy Abate durasse una sola stagione, è illogico che i due personaggi: Rosy e Calcaterra, non si ritrovino…
Ma…come dicevo sopra….la logica narrativa non è propriamente la caratteristica degli ultimi anni della produzione Taodue...

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