A volte si dà per
scontato, considerando la platea non certo piccola che segue le serie tv
americane, che si sappia cosa sia uno “spin-off” nel mondo delle fiction. Mai
dare nulla per scontato. E allora…
Lo spin-off è una
serie che nasce come “costola” da una serie già esistente che potremmo definire
la principale, la “madre”. Di certo, lo spin-off segue questa serie, non la
precede.
Uno dei casi di
serie tv e conseguente spin-off è la celebre Grey’s Anatomy. La “costola”, cioè
lo spin-off, era Private Practice. Questa
serie (che non si è svolta per una sola stagione) partiva dal raccontare
Addison Montgomery, l’ex moglie del dottor Derek Sheperd, interpretato
dall’indimenticabile Patrick Dempsey.
Lo spin-off è quindi
quella serie televisiva che estrapola uno o più personaggi dalla serie
originaria e principale e sviluppa una storia su quest’ultimi. A volte, la
serie principale e la “costola” si incrociano. Vale a dire: vi possono essere alcuni
momenti del racconto, delle scene, in cui le storie della prima serie e quella
dello spin-off si ritrovano in una o più puntate della serie “madre” o della “costola”.
Detto quindi che
Taodue non ha inventato nulla ma copiato la logica americana,
la “costola” è Rosy Abate, protagonista per molte stagioni della serie “madre" Squadra Antimafia. Taodue costruisce quindi una serie, un racconto a parte incentrato sul personaggio interpretato da Giulia Michelini.
la “costola” è Rosy Abate, protagonista per molte stagioni della serie “madre" Squadra Antimafia. Taodue costruisce quindi una serie, un racconto a parte incentrato sul personaggio interpretato da Giulia Michelini.
Se vogliamo, la
diversità tra la logica di alcune serie americane e la fiction italiana è che
Rosy Abate, diversamente da ciò che era Addison Montgomery in Private Practice
è un personaggio principale, fondante.
Solitamente, lo
spin-off nasce dall’idea di sviluppare personaggi secondari ma che hanno avuto
un impatto sul pubblico maggiore alle aspettative e per questo si crea un nuovo
filone di racconto. Ma come mai Taodue ha deciso di fare uno spin-off su un
personaggio centrale anziché altro personaggio?.....ci arriviamo tra qualche
riga…
Sappiamo, quindi,
che lo spin-off è incentrato su Rosy Abate. Come? Che si racconta?
Lasciamo perdere
certe anticipazioni che dimostrerebbero che la vena del ridicolo non si è
spenta o che è meglio non fare supposizioni su alcune immagini tratte da un set
se non si sa quale sia lo snodo di una storia.
Si possono fare
delle ipotesi seguendo una logica narrativa ma..si sa…da qualche anno a questa
parte la logica narrativa non è la cifra stilistica e la fonte di verve
creativa degli sceneggiatori di Squadra Antimafia, con o senza spin-off.
Ma poiché alcuni
stanno veleggiando in ipotesi “fantasiose”, vediamo se si può mettere qualche
punto fermo, o quanto meno possibile, su questa serie su Rosy Abate.
Partiamo da alcune
affermazioni “volanti” in Squadra Antimafia 8. Prima di
procedere….un’osservazione su un’intervista di Valsecchi. Dice che Squadra
Antimafia è una serie da 5 mln di telespettatori. Dev’essere un’intervista di
qualche anno fa. Perché 5 milioni di spettatori Squadra Antimafia non li fa da
anni !! Da qui: meglio creare uno spin-off.
Lo spin-off su Rosy
Abate – personaggio principale e fondante di Squadra Antimafia - serve per dare
a Mediaset un prodotto potenzialmente più efficace in termini di ascolto. Il
che significa……………….che potrebbe non esaurirsi una sola stagione. Dipenderà
anche da come andrà Squadra Antimafia 8 e se alcuni personaggi “attecchiranno” allo
stesso modo del trio Abate-Calcaterra-De Silva (?!).
E dipenderà anche da
che storia hanno in testa per Rosy Abate considerando che viene data per morta
nell’ottava stagione di SAM. E Domenico Calcaterra
viene dato in fuga dal manicomio proprio grazie a Rosy Abate.
Sappiamo che in
Squadra Antimafia c’è il vezzo delle morti apparenti. L’ultima – prevedibile –
è quella di Filippo De Silva. Ma se veniamo a una possibile logica narrativa
per lo spin-off ci sta che Rosy Abate sia viva come…morta.
Dal momento in cui
se ne va dal convento a quando Calcaterra evade dal manicomio passa un giorno?
Certo che no. Passa un mese? Improbabile. Calcaterra ferito si riprende ma la
scheggia rimasta nel suo cranio lo fa diventare un “giustiziere” fino a quando
non viene scoperto da Pietrangeli. Diciamo che ci sta un lasso temporale di tempo nel quale Rosy Abate fa un pezzo di vita
senza Calcaterra.
Quindi, la prima stagione dello spin-off Rosy Abate
potrebbe raccontare di questo senza che Marco Bocci giri una sola scena sul
set. E, in effetti, Marco Bocci risulta al momento assente dal set dello
spin-off.
Ma non significa che
non ci sia…che non ci sarà.
Logica narrativa vorrebbe che ci sia il personaggio di Domenico Calcaterra accanto a quello di Rosy Abate. E non è da escludere anche la comparsa di Filippo De Silva.
In tutto questo non si può escludere che Rosy Abate sia morta veramente. Lo spin-off potrebbe raccontare la vita di Rosy fino al momento della sua dipartita. Vorrebbe dire che le vicende di Squadra Antimafia 8 si svolgono temporalmente dopo quelle dello spin-off. Il che sarebbe una stronzata. Narrativa e di business.
Logica narrativa vorrebbe che ci sia il personaggio di Domenico Calcaterra accanto a quello di Rosy Abate. E non è da escludere anche la comparsa di Filippo De Silva.
In tutto questo non si può escludere che Rosy Abate sia morta veramente. Lo spin-off potrebbe raccontare la vita di Rosy fino al momento della sua dipartita. Vorrebbe dire che le vicende di Squadra Antimafia 8 si svolgono temporalmente dopo quelle dello spin-off. Il che sarebbe una stronzata. Narrativa e di business.
Se si vuole
“risvegliare” interesse e creare prodotti funzionali agli ascolti, Rosy Abate potrebbe
durare più di una stagione (o più di cinque puntate) tanto più Squadra
Antimafia 8, se non ci sarà un’inversione di tendenza, non sta realizzando
grandi ascolti.
Ma se anche l’ottava
stagione o le future di SAM, fossero in grado di ricreare quelle
caratteristiche narrative e recitative che avevano fatto di questa fiction uno
dei pochissimi prodotti validi di Mediaset, nulla vieta di sviluppare la storia
di Rosy Abate in più stagioni. Materiale ce n’è. Dalla ricerca di una nuova
vita, al ripresentarsi di situazioni che la mettano a rischio, dalla definitiva
fuga che porterà alla chiusura con questi personaggi, o alla loro morte
effettiva. Quest’ultima scelta pare la più impopolare e qui siamo in Italia
mica nelle serie tv Usa.
Se invece Rosy Abate
durasse una sola stagione, è illogico che i due personaggi: Rosy e Calcaterra,
non si ritrovino…
Ma…come dicevo
sopra….la logica narrativa non è propriamente la caratteristica degli ultimi
anni della produzione Taodue...
Nessun commento:
Posta un commento