martedì 20 settembre 2016

X Factor 10, prima puntata audizioni: rivelazione Manuel Agnelli


da: http://www.huffingtonpost.it/

X Factor 10: prima puntata di audizioni. Rivelazione Manuel Agnelli: "Non devo fare il maledetto. Lo sono"

di Alessandro Buttitta

Astronauti del sogno, artisti di strada dalla voce immensa, diciottenni dal talento cristallino e due nuovi giudici, Alvaro Soler e Manuel Agnelli, che debuttano alla grande. La prima serata della decima stagione di “X-Factor”, che ha visto tra i suoi protagonisti anche Gianni Morandi, non delude tra sorrisi, qualche lacrima e tanta ottima musica. Ecco quanto successo alle audizioni:

La rivelazione Manuel Agnelli“Sono indipendente dalla scena mainstream e indipendente dalla scena indipendente. Non devo fare il maledetto. Lo sono”. Si presenta così Manuel Agnelli, il giudice più atteso di questa edizione, l’erede designato di Morgan. Il leader degli Afterhours non delude: disgustato quanto basta quando vede concorrenti improbabili sul palco,
premiante quando riconosce la qualità dei cantanti in gara. “Il talento non arriva partecipando ai talent. O ce l'hai o non ce l'hai", afferma senza peli sulla lingua. Una scoperta.

Il ciuffo di Alvaro Soler – “Tu fai urlare il pubblico con il ciuffo”, dichiara non senza ragione Manuel Agnelli. D’altronde il cantante spagnolo, reduce dal successo di “Sofia”, sa come affascinare il pubblico a casa con una naturalezza e una spontaneità che non lasciano indifferenti. Giocata la carta del piacione, è subito protagonista grazie anche a un italiano non perfetto in stile Mika. Non ha l’esuberanza dei compagni d’avventura, ma si fa notare. Promosso.

Ironia e autoironia – “X-Factor” ha sempre riservato più di un sorriso per le performance dei più disparati partecipanti alle audizioni. Merito del materiale umano a disposizione, del montaggio perfetto e delle battute dei giudici in gara. La parte del leone, in tal senso, la fa sempre Fedez. Geniale l’apertura con protagonista Alessandro Cattelan che ridicolizza con fare compiaciuto il racconto che Sky riserva alla sua produzione di punta. Alla decima stagione, dopo aver macinato numeri da record puntata dopo puntata, prendersi un po’ in giro è doveroso.

Performance da brivido – La prima serata di “X-Factor 10” sarà ricordata per la standing ovation riservata alla diciottenne Gaia Gozzi, bravissima ed emozionante nel dare voce a “House of the Rising Sun”. Si presenta con la mamma, un turbante, un dolce sorriso e un talento cristallino. Quattro sì. Sul palco si fanno apprezzare anche i Soul System, un gruppo di Verona che fa ballare il pubblico sulle note di “Empire State of Mind” di Alicia Keys, e Valentina Giardullo, voce e chitarra di una tenerezza impressionante nella reinterpretazione di “Candy” di Paolo Nutini. Originali e ed emozionanti le prove di Armando Pavone, astronauta del sogno su cui pochi avrebbero scommesso, e Daiana Lou, artisti di strada in arrivo da Berlino.

Villaggio vacanze “X-Factor” – Dumitru ha simpatia da vendere. Si presenta con tanto entusiasmo (“Si è mangiato Cattelan?”, chiede Alvaro Soler), canta “Grande amore” de Il Volo e ispira un sorriso a tutti i giudici. Non è intonato, ma è genuino come pochi. Non passa. Se avesse partecipato a un talent per animatori della Riviera romagnola avrebbe vinto sicuramente. Fedez dixit.

Prove terrificanti – Ci sono tante performance incomprensibili, come nella miglior tradizione delle audizioni di “X-Factor”. Le peggiori sono due: la prima è dei SoulSpyra, una coppia che canta “Guarda che luna” con maschere e intenzioni a dir poco inquietanti; la seconda è dell’irascibile rapper Putiferio, già visto lo scorso anno con esiti disastrosi. Infine il premio simpatia va all’imprevedibile MiniBomba, un cartone animato vivente che conquista i giudici e il pubblico a casa. A Manuel Agnelli regala pure un pupazzetto che lo rappresenta. Che volere di più?

I giudizi più sferzanti – È una sfida fra Fedez, sempre ficcante nel commentare le performance dei concorrenti, e Agnelli, caustico come pochi nella storia del programma. “Un pezzo da manuale dell’autolesionismo” e “Sei più noioso di un discorso di Mattarella” del rapper sfidano i “Mi spiace che tu non sia un militare, perché uno col tuo coraggio vorrei difendesse la nostra patria" e “Più che rappresentare, trasmetterete il disagio” del leader degli Afterhours. Chi vince?

Gianni Morandi e l’outing di Fedez – A sorpresa, sul palco di “X-Factor”, sale il Gianni nazionale che si sente in dovere di cantare “Strada facendo” di Claudio Baglioni. Prima saluta la giuria, poi fa confessare a Fedez un piccolo segreto. "Lui è convinto che io sia gay. Mi dice sempre: dai, un giorno lo capirai", annuncia divertito il rapper. Tra i graditi ospiti di questa prima serata di audizioni c’è anche Mara Maionchi, a cui è affidata la tradizionale rubrica del Mara Dixit a fine serata.

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