E
Giorgia era quella che aveva i “coglioni” e non cedeva ai ricatti di
Berlusconi. Non gli ha concesso i ministri che voleva, gli sta concedendo –
perché le condivide – tutte le norme che vuole. La Meloni avrebbe le palle? Sì,
quelle sull’albero di Natale…
Scudo
penale per gli evasori totali: il blitz di B. è riuscito
da:
Il Fatto Quotidiano – di Giacomo Salvini
Alla
fine il blitz di Forza Italia è riuscito: il condono penale per alcuni reati
tributari entra nella legge di Bilancio. Il colpo di spugna del governo
sull’evasione è servito. E, a meno di stravolgimenti dell’ultima ora,
diventerà legge. La norma, annunciata nei giorni scorsi dal viceministro della
Giustizia di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, e letta in anteprima dal Fatto,
prevede uno scudo penale per i reati di omesso versamento, omessa dichiarazione
e dichiarazione infedele. Ovvero, l’evasione fiscale vera e propria.
Per
tutto il giorno, tra il ministero dell’Economia e quello della Giustizia, si
sono susseguite riunioni tra Sisto, il relatore di Forza Italia, Roberto Pella,
e il viceministro di Fratelli d’Italia, Maurizio Leo. Quest’ultimo ha dato una sponda
politica alla richiesta dei berlusconiani di dare un colpo di spugna sui reati
fiscali: l’idea era quella di un “perdono” fiscale anche penale per quei reati considerati
“formali” che hanno una pena massima fino a tre-cinque anni. Un modo, è la tesi
del governo, “per recuperare soldi”. Il principio è chiaro: il cittadino che
evade non incorre in processi penali se restituisce tutto il dovuto.
L’ipotesi
era stata negata più volte dal ministero dell’Economia e da Giancarlo
Giorgetti, che domenica sera in commissione Bilancio aveva detto: “Non ci
saranno condoni”. Nel maxi-emendamento del governo, in effetti, la norma era
stata stralciata. Ieri, però, su pressione di Forza Italia, è ricomparsa sotto
forma di emendamento dei relatori: “L’accordo politico c’è” facevano sapere
dopo pranzo fonti di maggioranza. Ma la trattativa è andata avanti per tutto il
giorno con Giorgetti che ha fatto muro e Forza Italia che non mollava. Alla
fine l’emendamento è stato presentato e, spiega chi segue il dossier, dovrebbe passare
così com’è con il parere favorevole del governo. Nello specifico la norma,
composta da tre commi, prevede l’estinzione del processo per i reati di omessa dichiarazione,
omesso versamento, indebita compensazione e dichiarazione infedele. In cambio,
però, il cittadino dovrà pagare tutto: in caso di rateizzazione il processo
viene sospeso dopo la prima rata e si estingue una volta concluso il pagamento.
E la prescrizione continuerà a correre. Una versione più hard rispetto a
quella ipotizzata nel fine settimana.