lunedì 25 marzo 2019

Rami, 13enne italiano e intelligente e Salvini, il ministro BIMBOMINKIA


Rami Shehata è il ragazzino 13enne di origine egiziana che ha sventato la tragedia sul bus dirottato e al quale il Viminale sta valutando di concedere la cittadinanza per “meriti speciali”. Il suo commento è stato: “sarei felice, ma allora dovrebbero darla anche a mio fratello e ai miei compagni di classe".

Non ha tardato a ribattere Matteo Salvini: “Rami vuole lo ius soli? Questa è una scelta che farà quando verrà eletto parlamentare. Per intato la legge sulla cittadinanaza rimane così com’è”.

Escludo (o no?) che Matteo Salvini, per quanto sia il politico più potente e in auge dal 4 marzo 2018 , non solo per meriti suoi ma anche per merito del suo “cuginetto del cuore” Luigi Di Maio, per quanto tutto possa e nulla gli sfugga, sia l'unico maschio sulla terra "dotato" di ciclo mestruale, ergo: la risposta data a Rami sia un effetto dei giorni mestruati. Quindi, escludendo le irritazioni mestruali che i luoghi comuni assegnano alle donne, devi trattarsi di altro.

La replica di Salvini è l’ennesima dimostrazione  della sua IMBECILLITA’.
Sia chiaro, è un politico navigato, furbo. Anche se fanno di tutto, compagni di merende e presunti avversari, nel rendergli la vita politica facile, non è un politico stupido. Ma è una PERSONA IMBECILLE. Ho scritto: persona e non politico. Essere una persona imbecille
porta anche alla coglioneria politica. Ma un politico coglione prima o poi sparisce dalla circolazione. Una persona imbecille, rimane quella che è. Per tutta la durata della sua vita…

Condivido, sottoscrivo e riporto ciò che ha scritto PIF su Instagram: Abbiamo un ministro dell'interno che fa il bullo con un ragazzino di 13 anni. Definirlo "ministro della mala vita" forse va al di là delle sue capacità. È semplicemente un BIMBOMINKIA.

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