Rami Shehata è il ragazzino 13enne di
origine egiziana che ha sventato la tragedia sul bus dirottato e al quale il
Viminale sta valutando di concedere la cittadinanza
per “meriti speciali”. Il suo commento è stato: “sarei felice, ma allora
dovrebbero darla anche a mio fratello e ai miei compagni di classe".
Non ha tardato a ribattere Matteo Salvini: “Rami vuole lo ius soli? Questa è una scelta che farà quando verrà eletto parlamentare. Per intato la
legge sulla cittadinanaza rimane così com’è”.
Escludo (o no?) che Matteo Salvini, per
quanto sia il politico più potente e in
auge dal 4 marzo 2018 , non solo per meriti suoi ma anche per merito del
suo “cuginetto del cuore” Luigi Di Maio,
per quanto tutto possa e nulla gli sfugga, sia l'unico maschio sulla terra "dotato" di ciclo
mestruale, ergo: la risposta data a Rami
sia un effetto dei giorni mestruati. Quindi, escludendo le irritazioni
mestruali che i luoghi comuni assegnano alle donne, devi trattarsi di altro.
La replica di Salvini è l’ennesima dimostrazione della sua IMBECILLITA’.
Sia chiaro, è un politico navigato, furbo. Anche se fanno di tutto, compagni di merende e presunti avversari, nel rendergli la vita politica facile, non è un politico stupido. Ma è una PERSONA IMBECILLE. Ho scritto: persona e
non politico. Essere una persona imbecille
porta anche alla coglioneria
politica. Ma un politico coglione prima
o poi sparisce dalla circolazione. Una persona imbecille, rimane quella che
è. Per tutta la durata della sua vita…
Condivido,
sottoscrivo e riporto ciò che ha scritto PIF su Instagram: Abbiamo un
ministro dell'interno che fa il
bullo con un ragazzino di 13 anni. Definirlo "ministro della mala
vita" forse va al di là delle sue capacità. È semplicemente un BIMBOMINKIA.
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