giovedì 5 maggio 2022

Amici 2022, #caroligi: Carola e Luigi...se proprio vogliamo parlare di "pali"




Come già scritto: non seguo le vicende "uomini e donne" all'interno di Amici. Manco I Pongolesi..pardon: Amici. Ho visto, vedrò qualche video.

Ma dopo aver fatto una chiaccherata con quella personcina innocente che è Chiara (che tanto mi ama ogni volta che le ricarico il cellulare) sono andata a fare un giretto nel web e, soprattutto, ho fatto una capatina in twitter dove ho trovato questo hashtag in tendenza: #caroligi.

Sapevo chi fossero i Carolingi. Adesso mi sono fatta una "cultura" sui caroligi...

I caroligi sono Carola Puddu e Luigi Strangis. La "non coppia" di Amici che, secondo alcuni, hanno più appeal delle coppiette nate in casetta amiciana (non fatico a crederlo).

Devo dire che sono piacevolmente sopresa da #caroligi. Mi aspettavo un hashtag di fanatiche o giù di lì e invece ho trovato ironia, autoironia.

Non avendo seguito le puntate non mi azzardo a fare ipotesi o analisi dettagliate di parole, gesti, espressioni (c'è chi analizza fotogramma per fotogramma) sul rapporto caroligio (beh...una cosa però la dirò). Ma poiché Carola e Luigi potrebbero essere i miei figli mi limito a qualche considerazione di carattere generale.

Premessa: che differenza c'è tra una ragazza e un ragazzo di vent'anni (ma anche tra due

adulti!): il ragazzo capisce poco, male e ...tardi. È "scientifico". Luigi Strangis mi pare corrisponda alla descrizione. No...scherzo. Il ragazzo è lì con un obiettivo preciso. È introverso per quanto riguarda le sue emozioni. Questa la sensazione per quel poco che ho visto.

Ma se vogliamo parlare di "pali", questo se lo sta dando Luigi. Perché non ci sono solo i "pali" (che brutta espressione) che si prendono quando non ci corrispondono. Ci sono i pali che ci diamo quando non si capisce che fare, se fare..con chi fare..

Come scritto in un precedente post, ho visto l'intervista di Carola Puddu a Verissimo che pare abbia prodotto stupore sia in Luigi Strangis sia negli altri ragazzi cui la biondina di Satana ha mostrato il video. In particolare, ho osservato la faccia a dir poco disgustata, di disapprovazione, di tale Serena (che ci sia lei e non Carola in semifinale è una delle oscenità del circo defilippiano).

Con la Toffanin, Carola ha parlato come parla una DONNA. Carola non ha due palle. Ne ha molte di più. È molto più intelligente e matura di coloro che fanno sorrisetti o le danno lezioncine come se fosse una povera ingenua che ha preso il due di picche. Carola ha dimostrato di essere forte.

Per quanto riguarda l'enigmatico Luigi. Provo una certa empatia per lui. Sta cercando di "resistere" alla biondina di Satana: Mariiiaahhh. Il ragazzo è più maturo dell'età che ha. È li per fare musica ed è introverso. Figuriamoci se Mariiiaaahhh molla la presa.

Per quanto riguarda le sue espressioni mentre vedeva l'intervista di Carola a Verissimo. Se ha detto che nei confronti di Carola "quella sensazione non l'ha avuta" gli credo. Le sue espressioni dicono, infatti, che di sensazioni ne ha avute sei o sette.

Ma quelle espressioni – lo direi a Carola se fosse mia figlia – significano tutto o niente. Perché è bene sapere a 20 anni - ma anche dopo - quale sia la differenza tra voltare pagina e...chiudere il libro.

Se anche volti pagina (la ex) può essere che ti venga voglia, necessità, di ritornare indietro di qualche pagina. Se chiudi il libro...chiudi il libro. Certo. Anche i libri si possono rileggere e, normalmente, quando questo succede la rilettura da un'ulteriore conoscenza, ti fa scoprire qualcosa che ti era sfuggito. Ma è raro. Più spesso, quando chiudi un libro, se lo conservi, lo lasci in libreria e passi...ad altro libro.

Ecco, se Luigi Strangis abbia voltato pagina o chiuso il libro non saprei. È ciò che vorrebbe sapere la biondina di Satana (beh...non solo lei).

Anche per Luigi ho qualcosa di banale da dire: certi treni nella vita passano una solta volta. Sia quelli professionali, sia quelli privati. Se non capisci quando devi salire, ci sale un altro. Che si mette comodo e fa il percorso insieme a lei o a lui. Da un treno si può sempre scendere se si scopre che non è quello il percorso che vogliamo fare o se non si è con la giusta compagnia. L'essenziale è capire quando salirci. Che so...sali, ti metti seduto e.........leggi un nuovo libro.

A proposito di "nuovo". Ho visto la conversazione tra la padrona di casa che parla dall'alto senza farsi vedere manco fosse Maria – nel senso della Madonna – e Luigi. La domanda rivoltagli era se fosse stato innamorato della sua ex (o non ancora ex...). Su quella risposta – ne sono certa – la biondina di Satana ha deciso di procedere con il percorso di smottamento emotivo del ragazzo. Sta andando in progressione. Se non ce la fa entro la finale...la palla passerà alla Toffanin. Lo ammetto: sono curiosa di vedere se Luigi Strangis riesce a resistere..

Comunque...per concludere.

Auguri a Carola e Luigi per il loro futuro professionale e personale indipendentemente dalle loro scelte che sono loro e vanno rispettate. Per quel poco che ho visto mi paiono due ragazzi anti standard amiciani. Vedano di mantenere questa diversità. Poi, finito Amici, i rapporti – di amicizia, di innamoramento, di amore - se sono sinceri, veri, maturi si consolidano.

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