da: http://www.rockol.it/ - di
Mattia Marzi
Mantenere l'equilibrio, quando si è dentro
una piccola barca sperduta in mezzo al mare in tempesta, è difficile. Basta un
attimo e finisci giù, ingoiato dalle onde. Ogni tua traccia scompare. Nella sua
piccola barca, Michele Bravi l'equilibrio è riuscito a mantenerlo: per
resistere alla forza delle onde, all'impeto del vento e al peso della pioggia,
ha dovuto crearsene un nuovo, di equilibrio. "Anime di carta", il
nuovo album in studio del già vincitore di X Factor, racconta questo viaggio,
la ricerca di nuovi equilibri, il ritorno a casa.
Una chiave di lettura per interpretare
questo viaggio ce la mette nelle mani proprio Michele. Il cantante umbro
presenta "Anime di carta" come un disco che parla della fine di una
storia d'amore: "È una seduta di
psicanalisi con me stesso. Volevo mettere per iscritto le mie emozioni e
farlo su un foglio di carta", commenta. Un'altra possibile chiave di lettura
potrebbe la crisi (e il suo superamento) vissuta da Michele nei mesi successivi la vittoria a X Factor
e l'uscita del suo primo album in studio. D'altronde, già il precedente EP era
un vero e proprio vomito d'odio verso la
discografia, a partire dal titolo: "I hate music", "Odio la
musica". "Non rinnovarmi il
contratto era una cosa giustificata, non lo è dire 'sei morto, sei finito' a un
ragazzo di 19 anni che per la prima volta affronta tutto questo", dice
a proposito del suo ex discografico.
In entrambi i casi, la musica ha rappresentato il modo per uscire dal dolore, per superare
la crisi: Michele doveva capire il disagio che sentiva. E quando è arrivato
il momento di cominciare a mettere insieme i pezzi del disco, il cantante ha
chiamato alcuni degli autori più interessanti del "nuovo pop"
italiano (da Federica Abbate a Alessandro Raina, passando per Cheope, Di Martino, Niccolò Contessa,
Davide Napoleone e Luca Serprenti), ma non si è accontentato di ascoltare le
canzoni che questi avevano tra le mani. Piuttosto, ha voluto incontrarli,
raccontargli cose della sua vita, confidarsi con loro. Aveva il bisogno di
riconoscersi in quello che cantava, voleva mettere in musica la sua storia: non
a caso, ha anche partecipato alla
scrittura di una buona parte dei brani contenuti nel disco.
"Anime
di carta" è un album che va ascoltato dall'inizio alla fine,
perché le canzoni sono come i capitoli di un libro, legate tra loro: "È il
mio presente senza scadenza, è l'insieme di tutti i giorni, di tutte le persone,
di tutti i cambiamenti", spiega lui. Musicalmente parlando, il disco mette
insieme atmosfere diverse: prodotto,
come il precedente EP, da Francesco
Catitti, l'album è orientato per lo più verso i suoni elettronici che vanno per la maggiore oggi nel mercato
anglo-americano ("Andare via" è una bella strizzata d'occhio alle hit
di Justin Bieber prodotte da Skrillex e Diplo), ma dentro ci sono anche un paio
di ballad meno cariche a livello di
suoni. Una è "Il diario degli
errori", la canzone che Bravi ha portato a Sanremo e che è un po' la
canzone simbolo del disco, quella in cui il cantante racconta tutte le scelte
sbagliate e apre gli armadi. L'altra è "Chiavi
di casa", il brano che chiude il disco e segna la fine del viaggio, il
ritorno a casa: "Proprio ora, adesso, che ho capito la strada, ho smarrito
correndo le mie chiavi di casa. Ho sentito il bisogno di vederti arrivare, son
dovuto andar oltre per poter ritornare", recitano i primi versi della
canzone.
Un giorno, inaspettatamente, ha smesso di
piovere, il mare si è fatto piatto e il cielo si è aperto: la piccola barca in cui viaggiava Michele è arrivata a destinazione.
TRACKLIST
01.
Come L'Equilibrio (Intro) - (00:29)
02. Cambia - (03:55)
03. Diamanti - (03:08)
04. Il Diario Degli Errori - (03:26)
05. Solo Per Un Po' - (03:01)
06. Due Secondi (Cancellare Tutto) - (02:34)
07. Andare Via - (02:32)
08. Pausa - (03:20)
09. Shiver - (03:23)
10. Bones - (02:33)
11. Respiro - (03:15)
12. Il Punto In Cui Ti Ho Perso (Interludio) - (00:58)
13. Chiavi Di Casa - (03:01)
02. Cambia - (03:55)
03. Diamanti - (03:08)
04. Il Diario Degli Errori - (03:26)
05. Solo Per Un Po' - (03:01)
06. Due Secondi (Cancellare Tutto) - (02:34)
07. Andare Via - (02:32)
08. Pausa - (03:20)
09. Shiver - (03:23)
10. Bones - (02:33)
11. Respiro - (03:15)
12. Il Punto In Cui Ti Ho Perso (Interludio) - (00:58)
13. Chiavi Di Casa - (03:01)
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