Il Libro
All’Assemblea Mondiale sulla Salute a Ginevra viene presentato il caso di una strana influenza emorragica sviluppatasi da poco in un campo profughi a Giacarta, dove, nel giro di poche ore, si sono verificati 47 decessi. Il dottor Henry Parsons, un epidemiologo di fama mondiale, decide di partire per l’Indonesia, dove trova uno scenario apocalittico. Capisce che si tratta di un virus ignoto, letale e caratterizzato da una diffusione rapidissima. Quando viene a sapere che il suo autista è partito per un pellegrinaggio alla Mecca, dove ci sono più di tre milioni di pellegrini, si precipita in Arabia Saudita per trovare l’uomo e isolarlo, mettendo a rischio la propria vita. Ma, una volta lì, si accorge che è troppo tardi.
Mentre l’epidemia ormai si sta diffondendo in tutto l’Occidente, tra le due grandi potenze mondiali, Stati Uniti e Russia, la tensione è alta. È vero che questo virus è stato creato in laboratorio dalla Russia con lo scopo di scatenare un conflitto e ristabilire la propria egemonia in Medio Oriente? E che ruolo hanno le armi chimiche nella diffusione di questo tipo di virus?
Un thriller avvincente e straordinariamente realistico, in cui il Premio Pulitzer Lawrence Wright, grazie a ricerche accurate e interviste a esperti, descrive minuziosamente le
conseguenze su scala mondiale di una pandemia, affrontando anche tesi complottiste e il ruolo dei cambiamenti climatici in questo scenario di distruzione.
L’autore
Lawrence Wright è un giornalista del New Yorker, drammaturgo, sceneggiatore e autore di dieci libri di saggistica, tra cui Le altissime torri (Adelphi), con il quale ha vinto il Premio Pulitzer nel 2007. Ha insegnato all’Università del Cairo, in Egitto. Vive con la moglie ad Austin, in Texas.
www.lawrencewright.com
Nessun commento:
Posta un commento