Non sono di primo pelo. Ho i miei annetti,
anche se….sono più giovane di certi giovani perché, come diceva Picasso: per
diventare giovani, veramente giovani, ci vuole tempo.
Il vantaggio (o lo svantaggio) di non
essere di primo pelo è che di campagne elettorali ne ho viste e sentite
parecchie. Mai vista una campagna elettorale come questa. Il livello più basso
di sempre.
La campagna elettorale più inutile di
sempre. Perché – salvo sorprese sorprendenti – il prossimo governo sarà
PD-Forza Italia. Inutile votare? Per quanto mi riguarda: sì. Perché votare quando
è praticamente scontato che, per effetto della legge elettorale proporzionale, l’unica
maggioranza che si formerà sarà quella di Renzi e Berlusconi. Serve votare per altri
partiti? E poi, c’è veramente qualcuno da scegliere in alternativa a questi
due?
Che sia un voto inutile lo sanno i partiti
che stanno vomitando prese per il sedere colossali, cioè promesse elettorali
che offendono anche il più cerebroleso degli italiani. Le balle non sarebbero
così grosse e pacchiane se non sapessero che dopo il voto ci sarà il governo di
“unità nazionale”. Che il voto sia inutile lo sanno gli italiani dotati di ragionevole
realismo.
Pressoché scontato il prossimo governo ma non
esattamente il numero di voti per Pd, Forza Italia e M5S. Non credo che gli
attuali sondaggi saranno rispettati. Le dichiarazioni di voto su cui si basano questi
sondaggi sono in parte “drogati”.
Alcuni non osano dichiarare che, comunque,
voteranno PD. Idem, per Forza Italia. E alcuni dichiarano di votare M5S ma non
lo faranno. A meno che, sia i contenuti della campagna elettorale, sia la
squadra che presenteranno non convinceranno parte degli italiani che votandoli
non consegnerebbero il paese a degli incapaci. Non a degli inesperti. L’inesperienza
ci sta e certi errori sono comprensibili. L’incapacità non può, non deve
esistere.
E se anche il M5S presentasse come
candidati e/o come squadra di governo persone di spessore e preparate non è
detto che queste, in un governo Cinquestelle, non diano le dimissioni dopo
poco.
Amministrazione della Raggi, docet.
Visto che questo è il mio blog, non sono
tenuta alla par-condicio. Quindi, dichiaro che – a oggi – mi asterrò dal
votare. Di certo non voterò per Forza Italia e la Lega. Di certo, non voterò
PD. Ci sarebbero il M5S e Liberi e Uguali. Quest’ultimi mi sembrano il baluardo
della sinistra destinata a perdere (su di loro la penso più o meno come Renzi).
E c’è il M5S. Però..
Nessuno
mi toglie dalla testa, attualmente, che il problema di Di Maio non sia solo la scarsa relazione con i
congiuntivi e con l’uso della posta elettronica (vi ricordate quando “sbagliò”
a leggere la mail sulla Muraro, assessore all’ambiente del Comune di Roma
finita nel registro degli indagati). Diciamo che, “a pelle”, preferisco Di
Battista. E non sono certo la sola a pensarla così.
Nessuno
mi toglie dalla testa che la prima linea del M5S
sia fatta di replicanti della Casaleggio Associati. Il che, poteva anche essere
accettabile agli albori del Movimento, ora non più.
Nessuno
mi toglie dalla testa che non abbiano una visione progettuale,
che non abbiano una capacità progettuale (che richiede l’applicazione di certe
logiche aziendalistiche in ambito politico), cioè che non sappiano ancora che
un paese si gestisce per un verso con interventi cosiddetti di contingency e nel
contempo si lavora su progetti a medio lungo termine per risolvere problemi
annosi, per smuovere situazioni di stallo che impediscono sviluppo e crescita
sociale. Nessuno mi toglie dalla testa che se anche formassero una squadra di governo, qualora arrivassero a
Palazzo Chigi le caratteristiche, i loro limiti, le loro contraddizioni, porterebbero
a dimissioni in tempi brevi.
Al momento, la penso così. E non credo che
cambierò idea in pochi mesi. Anche se, devo riconoscere al M5S di essere l’unico
partito che – concretamente - si
è tolto dalle tasche qualcosa per metterlo a disposizione degli investimenti. E
questa non è cosa di poco conto, sia chiaro. Anzi. Sarà sicuramente premiante
per Di Maio e compagni.
Indipendentemente dal mio pensiero, rimane
il fatto che sta al M5S dimostrare di
essere affidabile, di essere un gruppo cresciuto e in grado di evitare
tutti i difetti dei partiti storici. Non tanto per convincere me, ma perché sarebbe
buona cosa per il paese.
Perché la
vera antipolitica non è quella del M5S, è quella di coloro che hanno Sgovernato
questo paese dalla Democrazia Cristiana,
a Berlusconi, al centro-sinistra. Certo. Ci sono diversità e attenuanti, ma
il risultato finale è identico: sgoverno.
E’ stata e rimane una classe politica che
da troppi anni si tiene privilegi e vitalizi, una classe politica che si è distinta
per essere corrotta, incapace di gestire la cosa pubblica. Un insieme di “caratteristiche”
e incapacità che ci hanno consegnato ai diktat di Bruxelles. Lì, non contiamo
nulla perché tedeschi e francesi, al di là di frasi di circostanza, ritengono –
a torto o a ragione – che i nostri governi…sgovernino.
L’antipolitica
non sono i Cinquestelle. Ma i partiti che hanno fallito e fatto fallire questo
paese. La ripresina economica non cambierà sostanzialmente un
paese che non ha vissuto solo una crisi economica. Ma anche intellettuale,
morale. Un paese ricco di persone capaci,
inversamente proporzionale alla classe politica, ma anche di imbecilli e
individualisti, di cafoni senza il comune senso del bene collettivo. Non mi
pare che il M5S possa già rappresentare un tentativo di svolta di questo paese.
Al momento, è solo il meno peggio di
altri. Questo, quanto meno, è ciò che penso io. Che ho i miei annetti ma che
sono giovane dentro….e che credo nel motto “largo ai giovani, tanto più se
circondati e seguiti da meno giovani che puntano su di loro”.
E’ la squadra
che arriva a raggiungere obiettivi.
E in una squadra non ci possono stare
o solo giovani in senso anagrafico o solo persone adulte in senso anagrafico. E’
il mix che funziona. Esattamente come un
governo non può essere composto solo da tecnici o solo da politici. E’ la
squadra di politici onesti e capaci e tecnici onesti e capaci che porta a
risultati. Ma questa pare roba da altro pianeta, non da Italia…
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