“La sofferenza dei migranti detenuti in Libia è un oltraggio
alla coscienza dell’umanità”
La versione pacata di Renzi, tale Gentiloni, e il ministro dell’interno Minniti, che tanto si è dato da fare per ridurre gli sbarchi dei migranti onde evitare che il PD si indebolisca elettoralmente (ma come fa indebolirsi un partito morto?) come commentano, che hanno da dire, su quanto ha denunciato senza mezzi termini l’Alto commissario Onu per i diritti umani in relazione alle condizioni dei migranti nei campi di concentramento libici.
Non solo i governi italiani (Renzi prima,
Gentiloni ora) non sono riusciti a ottenere che tutti i paesi europei
accogliessero una parte dei disperati che fuggono da guerre e da fame, ma non
sono neppure riusciti a dettare condizioni a quella Libia che paghiamo perché trattenga i migranti diretti verso
le coste italiane.
Non contiamo un organo sessuale maschile nell’Unione
Europea e, infatti, gli altri paesi se ne fottono di quello che giustamente
chiediamo: che ognuno faccia la sua parte, ma non conta nulla l’intera Unione
Europea fottuta dalla Libia
che si prende i soldi per fare un lavoro e invece ne fa un altro: calpestare la dignità umana di uomini, donne e bambini. Fino al punto da arrivare alla tratta degli schiavi.
che si prende i soldi per fare un lavoro e invece ne fa un altro: calpestare la dignità umana di uomini, donne e bambini. Fino al punto da arrivare alla tratta degli schiavi.
Gentiloni
e Minniti, il Parlamento italiano – di populisti o non populisti – è responsabile
di quanto succedendo in Libia. E il paradosso quale è: che
la pelle dei migranti schiavizzati in
Libia non porterà voti al PD. Andranno comunque al centro destra. Ah…già….tanto
“governeranno” insieme…
Ecco cosa ha detto l’Alto commissario Onu
per i diritti umani Zeid Raad Al Hussein: “La politica Ue di assistere le autorità libiche nell’intercettare i
migranti nel Mediterraneo e riportarli nelle terrificanti
prigioni in Libia è disumana. La
sofferenza dei migranti detenuti in Libia è un oltraggio alla coscienza dell’umanità. Non possiamo rimanere in
silenzio di fronte a episodi di schiavitù moderna, uccisioni, stupri e
altre forme di violenza sessuale pur di gestire il fenomeno migratorio e pur di
evitare che persone disperate e traumatizzate raggiungano le coste
dell’Europa”.
L’Alto
commissario ha poi citato le valutazioni degli osservatori dell’Onu inviati nel
Paese nordafricano a verificare sul campo la situazione: “Sono rimasti scioccati
da ciò che hanno visto: migliaia di uomini denutriti e traumatizzati, donne e bambini ammassati gli uni sugli altri, rinchiusi dentro capannoni senza la
possibilità di accedere ai servizi basilari”. E ha accusato l’Unione Europea di non fare nulla per ridurre gli abusi perpetrati sui migranti.
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