sabato 18 gennaio 2020

Milano, Sala: il sindaco cui piacciono i grandi eventi, si occupa del fumo all’aperto ma non delle buche stradali



Mentre a Milano l’aria è irrespirabile e gole e bronchi sono infiammati, il sindaco Giuseppe Sala ha dichiarato che entro il 2030 non sarà più permesso fumare all’aperto.

Da non fumatrice (mai fumato), dico a Sala che farebbe meglio a occuparsi - non entro il 2030, ma SUBITO - della manutenzione delle strade. Le buche non sono una prerogativa di Roma.
Nonché, del degrado di alcune zone periferiche.

Per quanto riguarda il fumo, mi chiedo. Una volta stabilito in un regolamento municipale che non si può fumare neppure all’aperto che succederà a chi non rispetterà il divieto. La stessa cosa che succede agli automobilisti che parlano, smanettano al cellulare mentre guidano. Cioè nulla. Non saranno visti. Se saranno visti non saranno multati. Figuriamoci poi l’atteggiamento della Polizia Locale in prossimità dei bar che frequentano. Di certo, non vedranno coloro che fuori dal bar fumeranno.

Introdurre divieti senza accertare con controlli il rispetto è una presa per il sedere. Ma prendere per il sedere è un esercizio che riesce bene al  sindaco cui
piacciono i grani eventi e meno la gestione della città, cioè Giuseppe Sala. Con la “connivenza” della stampa locale.

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