da: http://www.ilfattoquotidiano.it/
Roma,
Papa: “Il Signore accompagni la Raggi in questo momento difficile”
Lo
si legge nella lettera inviata da Francesco ai sindaci dell'Anci che hanno
raggiunto con il Viminale l'accordo per l'accoglienza dei migranti. Dedica
speciale per la prima cittadina della Capitale: "Non si dimentichi di
pregare per me o, se non prega, le chiedo che mi pensi bene e mi mandi 'buona
onda'", scrive Bergoglio
Una lettera per ringraziare i sindaci
italiani dell’accordo raggiunto con il Viminale per l’accoglienza dei migranti.
Con una dedica speciale a Virginia Raggi. L’ha vergata e spedita all’Anci Papa
Francesco, all’indomani della due giorni di summit dei sindaci di tutto il
mondo sull’immigrazione, organizzata in Vaticano dalla Pontificia Accademia
delle Scienze. “Mentre chiedo al Signore di non abbandonarla mai,
soprattutto in questo momento difficile, la accompagno con riconoscenza ed
affetto. Non si dimentichi di pregare per me o, se non prega, le chiedo che mi
pensi bene e mi mandi ‘buona onda'”, scrive Bergoglio nella
missiva indirizzata al primo cittadino di Roma per ringraziare
la “cara sorella sindaca” per “la sua partecipazione al vertice”. La risposta è
arrivata via Twitter: “”Una grande emozione, grazie @Pontifex_it per l’invito.
A presto e ‘buona onda’!”.
Una grande emozione, grazie @Pontifex_it per l’invito. A presto e
“buona onda”! pic.twitter.com/ZjkO4BjmZO
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 14 dicembre 2016
Parole che sembrano sciogliere il gelo calato nelle ultime settimane tra il Campidoglio
e i palazzi d’oltretevere. Il 5 dicembre comune e Santa Sede
erano tornate a parlarsi grazie a un incontro a Palazzo Apostolico tra la Raggi
e il cardinale Segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin. Ma le settimane
precedenti erano state costellate di tensioni, culminate nei ringraziamenti per il Giubileo rivolti alle
istituzioni da monsignor Rino Fisichella che però dimenticava il Campidoglio e
il Papa che riceveva tutti gli organizzatori e collaboratori della
manifestazione, esclusa Virginia Raggi.
“In entrambe le giornate ho seguito da
vicino lo svolgimento dei lavori e sono consapevole dei notevoli successi che
sono stati raggiunti – scrive il pontefice in riferimento al vertice dei primi
cittadini – ho voluto rispettare la libertà di tutti e di ciascuno. Apprezzo
molto la proposta che è stata avanzata di creare una rete di sindaci. Conosco
le sue iniziative, le sue battaglie personali e le avversità che ha dovuto
affrontare. Le esprimo pertanto la mia ammirazione e la mia gratitudine per il
suo operato intelligente e coraggioso a favore dei nostri fratelli e sorelle
rifugiati. La mia porta sarà sempre aperta per lei e per questa nuova rete”.
Papa Francesco si riferisce alla rete dei
rappresentati delle istituzioni locali di diverse parti del globo che,
ritrovandosi in Vaticano per discutere di immigrazione, hanno sottoscritto un
documento unanime con il quale si asserisce che I rifugiati sono nostri
fratelli e sorelle. La stessa rete all’interno della quale la ‘costola’ dei
sindaci italiani ha voluto presentare anche il Manifesto dei sindaci italiani
per l’accoglienza, al quale hanno aderito tra gli altri il presidente dell’Anci
e sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente nazionale dell’Anci e sindaco
di Catania Enzo Bianco, il vicepresidente e sindaco di Lecce Paolo Perrone,
e i sindaci Giuseppe Sala (Milano), Dario Nardella (Firenze), Luigi de
Magistris (Napoli), Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria), Giorgio Gori
(Bergamo), Federico Pizzarotti (Parma) e Roberto Pella (Valdengo).
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