giovedì 15 dicembre 2016

Papa Francesco e il sindaco di Roma: “Il Signore accompagni la Raggi in questo momento difficile”



da: http://www.ilfattoquotidiano.it/

Roma, Papa: “Il Signore accompagni la Raggi in questo momento difficile”
Lo si legge nella lettera inviata da Francesco ai sindaci dell'Anci che hanno raggiunto con il Viminale l'accordo per l'accoglienza dei migranti. Dedica speciale per la prima cittadina della Capitale: "Non si dimentichi di pregare per me o, se non prega, le chiedo che mi pensi bene e mi mandi 'buona onda'", scrive Bergoglio

Una lettera per ringraziare i sindaci italiani dell’accordo raggiunto con il Viminale per l’accoglienza dei migranti. Con una dedica speciale a Virginia Raggi. L’ha vergata e spedita all’Anci Papa Francesco, all’indomani della due giorni di summit dei sindaci di tutto il mondo sull’immigrazione, organizzata in Vaticano dalla Pontificia Accademia delle Scienze. “Mentre chiedo al Signore di non abbandonarla mai, soprattutto in questo momento difficile, la accompagno con riconoscenza ed affetto. Non si dimentichi di pregare per me o, se non prega, le chiedo che mi pensi bene e mi mandi ‘buona onda'”, scrive Bergoglio nella missiva indirizzata al primo cittadino di Roma per ringraziare la “cara sorella sindaca” per “la sua partecipazione al vertice”. La risposta è arrivata via Twitter: “”Una grande emozione, grazie @Pontifex_it per l’invito. A presto e ‘buona onda’!”.


 Una grande emozione, grazie @Pontifex_it per l’invito. A presto e “buona onda”! pic.twitter.com/ZjkO4BjmZO
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 14 dicembre 2016

Parole che sembrano sciogliere il gelo calato nelle ultime settimane tra il Campidoglio e i palazzi d’oltretevere. Il 5 dicembre comune e Santa Sede erano tornate a parlarsi grazie a un incontro a Palazzo Apostolico tra la Raggi e il cardinale Segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin. Ma le settimane precedenti erano state costellate di tensioni, culminate nei ringraziamenti per il Giubileo rivolti alle istituzioni da monsignor Rino Fisichella che però dimenticava il Campidoglio e il Papa che riceveva tutti gli organizzatori e collaboratori della manifestazione, esclusa Virginia Raggi.
“In entrambe le giornate ho seguito da vicino lo svolgimento dei lavori e sono consapevole dei notevoli successi che sono stati raggiunti – scrive il pontefice in riferimento al vertice dei primi cittadini – ho voluto rispettare la libertà di tutti e di ciascuno. Apprezzo molto la proposta che è stata avanzata di creare una rete di sindaci. Conosco le sue iniziative, le sue battaglie personali e le avversità che ha dovuto affrontare. Le esprimo pertanto la mia ammirazione e la mia gratitudine per il suo operato intelligente e coraggioso a favore dei nostri fratelli e sorelle rifugiati. La mia porta sarà sempre aperta per lei e per questa nuova rete”.

Papa Francesco si riferisce alla rete dei rappresentati delle istituzioni locali di diverse parti del globo che, ritrovandosi in Vaticano per discutere di immigrazione, hanno sottoscritto un documento unanime con il quale si asserisce che I rifugiati sono nostri fratelli e sorelle. La stessa rete all’interno della quale la ‘costola’ dei sindaci italiani ha voluto presentare anche il Manifesto dei sindaci italiani per l’accoglienza, al quale hanno aderito tra gli altri il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente nazionale dell’Anci e sindaco di Catania Enzo Bianco, il vicepresidente e sindaco di Lecce Paolo Perrone, e i sindaci Giuseppe Sala (Milano), Dario Nardella (Firenze), Luigi de Magistris (Napoli), Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria), Giorgio Gori (Bergamo), Federico Pizzarotti (Parma) e Roberto Pella (Valdengo).

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