da: https://www.comingsoon.it/ - di Emanuele Manta
Il cantante vincitore del Festival di Sanremo in un'avventura a tratti introspettiva per raccontare, a più voci, un'estate diversa e l'incredibile sequenza di concerti che, quasi casualmente, lo ha portato in luoghi con cui è forte il legame umano e artistico.
E se vi dicessimo che Diodato sta arrivando su RaiPlay? A tutti gli ammiratori del cantante tarantino vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo, il servizio di video in streaming propone in esclusiva dal 29 novembre Diodato: Storie di un'altra estate, una docuserie nata dalla volontà di raccogliere sensazioni, emozioni e spaccati di vita registrati durante i live estivi che nei mesi scorsi lo hanno portato ad attraversare un'Italia diversa in un anno diverso.
Diretti da Francesco Di Giorgio, gli otto episodi di Storie di un'altra estate, ciascuno legato a una sua canzone, raccontano qualcosa in più di Diodato. È la narrazione di un'estate inaspettata che è diventata racconto. Un viaggio speciale tra passato, presente e futuro, tra musica, luoghi, parole e incontri. È un racconto di sé tramite le canzoni e le città che hanno segnato la sua vita. Un'avventura a tratti introspettiva che attraversa l'Italia "a ritrovar bellezza", alla scoperta della possibilità di rimettersi in gioco, di ricominciare, di un tempo che, si spera, ci rincuori, come ammesso dallo stesso artista.
"Io ho una passione per la bellezza, e la cerco ovunque, anche nei momenti più bui", ha detto Diodato. "Credo sia importante condividerla. Per questo ho deciso di provare a raccontare tutta la bellezza che ho incontrato attraverso le Storie di un'altra estate". Il direttore di RaiPlay Elena Capparelli ha aggiunto: "Storie di un'altra estate è un altro bellissimo tassello che aggiungiamo alla nostra offerta originale. Sono davvero lusingata che Diodato, in un anno così importante per la sua carriera che lo ha visto vincitore del Festival di Sanremo e del David di Donatello, arrivi su RaiPlay a raccontare la sua vita e la sua arte".
Nessun commento:
Posta un commento