Premesso che Gallera è un ottimo materiale
per Maurizio Crozza e satira in genere e che, ahimè, è tra i peggiori politici in circolazione nel mondo,
il voto favorevole della maggioranza su una mozione del Pd è una evidente “sfiducia”
nei suoi confronti ma è anche il tentativo
di scaricare su di lui ogni responsabilità della pessima gestione del governo
lombardo sulla sanità al tempo del Covid-19. Si scarica Gallera per cercare di salvare faccia e culo di Attilio
Fontana.
da: https://milano.repubblica.it/
- di Alessandra Corica
Gallera
è solo: imboscata in aula sulla sanità privata, mozione del Pd passa con 14
voti del centrodestra
I
dem chiedono la rendicontazione di quanto fatto dai privati durante la pandemia
dopo una frase dell'assessore: e la mozione passa a scrutinio segreto
La pubblicazione
dei fondi destinati alla sanità privata e i dati relativi al contributo delle
cliniche durante l'emergenza Covid. È il fulcro della mozione del Pd che ieri in Consiglio regionale ha visto la
maggioranza andare sotto. E l'assessore
al Welfare Giulio Gallera essere
"battuto", con l'ok alla richiesta grazie a 42 voti favorevoli e 27 contrari: l'opposizione, da sola, ieri ha
raccolto 28 voti (la renziana Patrizia Baffi non ha votato). La mozione, quindi, è passata grazie a 14 consiglieri di Lega-Forza Italia-Fdi che, a
scrutinio segreto, hanno votato con Pd e M5S. "È una sfiducia a
Gallera", dicono i Dem.
La mozione è stata presentata per chiedere
la rendicontazione di quanto fatto dai privati durante la pandemia, citando
anche una frase di Gallera che nelle settimane scorse ha causato molte
polemiche: "Gli ospedali privati
vanno ringraziati perché hanno aperto le loro terapie intensive e le loro
stanze lussuose ai pazienti ordinari".
La difesa dell'assessore, però, è netta: "Quella frase è stata estrapolata
deformando volutamente un concetto - dice - . La posizione della giunta è che i
dati sono pubblici e che verranno tutti dati con la massima trasparenza, in
aula l'ho detto chiaramente. Il voto è un tema che riguarda dinamiche interne
ai gruppi consiliari, non mi sento toccato da questa cosa e non c'entra con la
giunta". A difendere quanto accaduto in aula anche Emanuele Monti, presidente
leghista della Commissione sanità: "Questa mozione non introduce criteri
nuovi, ma tocca la questione della trasparenza alla quale molti consiglieri
sono sensibili. In ogni caso la Lega ha votato compattamente
"contrario", seguendo le indicazioni della giunta".
Eppure, i voti in arrivo dalla maggioranza
sarebbero stati 14: considerando che al voto hanno partecipato nove forzisti e
due di Fratelli d'Italia, è matematico che anche tra i salviniani ci siano
state defezioni. All'attacco l'opposizione: "Nella maggioranza litigano e
non danno risposte. Dicano chiaramente che Gallera non ha più la loro
fiducia", dice il grillino Massimo De Rosa. " Ancora una volta -
sottolineano i Dem Gianni Girelli e Samuele Astuti - abbiamo chiesto
trasparenza, Gallera ha ribattuto negando il problema. La maggioranza non ha
seguito la sua linea".
Nessun commento:
Posta un commento