Non ci sarà verità e giustizia per Giulio
Regeni.
Non ci sarà perché il responsabile del suo
massacro è il regime egiziano.
Non ci sarà perché Giulio Regeni è italiano e non americano. Se fosse stato un
cittadino americano, almeno uno dei responsabile delle torture, dell’assassinio,
sarebbe stato “consegnato” al governo U.S.A.
Ma invece Giulio è italiano. E, si sa, l’Italia non conta nulla. Quindi non
verrà neppure “costruita” dal regime
egiziano una finta ricostruzione della vicenda con un capro espiatorio o “sacrificando”
qualche scalzacani dei servizi segreti.
Si sa. Nei
confronti dei cittadini italiani si possono perpetrare delitti e
ingiustizie e rimanere impuniti.
Si sa. In
Italia, servizi segreti esteri, militari americani, ecc.. possono perpetrare
stragi. Come ad Ustica. Come nei
pressi di Cavalese, quando un areo
militare
statunitense volando a una quota inferiore a quanto concesso e in violazione dei regolamenti, tranciò il cavo della funivia del Cermis, facendo precipitare la cabina e provocando la morte dei venti occupanti.
statunitense volando a una quota inferiore a quanto concesso e in violazione dei regolamenti, tranciò il cavo della funivia del Cermis, facendo precipitare la cabina e provocando la morte dei venti occupanti.
Non
ci sarà verità e giustizia per la famiglia Regeni. Ma
proseguiranno gli accordi commerciali
tra governi italiani e regime egiziano. Governi di qualsiasi colore, di
qualsiasi parte politica. I governi italiani non sono neppure in grado di ottenere verità e giustizia in cambio di accordi commerciali favorevoli al
governo egiziano.
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