Morgan non è più ad Amici. Ho letto la dichiarazione della signora
Fascino, all’anagrafe Maria De Filippi. Ho letto la tesi del Castoldi....Mi astengo
dal trattare di questo teatrino che serve per risollevare un talent mediocre. Unico
commento: non ho visto nulla del serale. Il livello è talmente mediocre che neppure Morgan mi induceva a guardare il programma.
Ho visto però, dopo averne sentito parlare in positivo le performance di Thomas. Splendido in “Cigarettes and Coffee”. Il ragazzo “c’è”, ha stoffa. E’ pop,
swing. Questa è l’ennesima dimostrazione che quando la stoffa c’è Morgan la
vede e…la valorizza.
Maria De Filippi e il suo clan di autori dovranno farlo fuori. Se arriva alla serata finale, Thomas rischia di vincere anche contro i due "predestinati" a giocarsi la vittoria: Riccardo e Federica.
Di seguito pubblico l’articolo di Michele
Monina. Sottoscrivo la definizione che dà di Elisa che oggi ha scritto, replicando alle esternazioni facebook di
Morgan, che in Amici lei si sente libera.
E come si potrebbe non crederle..Come darle
torro….Lei è “libera” perché è
funzionale al programma. E’ parte del meccanismo della signora Fascino e dei
suoi autori. Se non capisce che significa, continui a fare musica. In
questo è bravissima, nello scrivere il suo pensiero decisamente meno…perché
alcuni concetti, seppuri espressi in corretto italiano, sono penosi. Ci fa o ci
è su Amici?
Tornando all’articolo di Molina, il
giornalista del Fatto Quotidiano ha così descritto Elisa: “come Biancaneve prepara la
colazione ai suoi ragazzi con l’aiuto di uccellini cinguettanti e scoiattolini
amorevoli”…. Questo è ciò che arriva di lei, artista che ha saputo gestire
ottimimamente i The Kolors ma che non spicca certo quanto il “materiale” è di
livello inferiore…però il marito fa il produttore..e in Amici è “libera” di
scegliere chi fargli produrre…Perché sceglie lei, non certo il clan De Filippi.
O no?
Amici
2017, un’idea per Maria De Filippi: via un protagonista a puntata e rimane solo
lei, come Highlander. Così può salvare un talent morto
A
questo punto, è un auspicio, c'è da augurarsi che esca di scena anche Ambra,
ché meriterebbe ben altro palcoscenico di questo
di Michele
Monina
Scrivere che i talent sono la morte della
discografia, che sono i principali responsabili per la musica di merda che gira in questo
periodo, che hanno sulla coscienza la carriera
finita o più spesso mai nata di tanti ragazzi che volendo avrebbero pure
potuto esprimere il proprio labile talento,