Condivido
la recensione di Rockol. Trovo questo album un passo indietro che non credo
farà fare un passo avanti nelle classifiche…se era questo ciò che si voleva con
il ritorno con Calvetti.
Chi
ha orecchi per intendere…intenda.
di
Mattia Marzi
Se nel corso della sua carriera fino ad
oggi Noemi non ha avuto grosse difficoltà ad essere riconosciuta come
un'interprete credibile e di spessore, ha invece faticato un po' di più a
risultare contemporanea. Nel 2014 ci ha provato ad unire credibilità e contemporaneità:
"Made in London", il disco londinese, l'aveva vista cimentarsi con
canzoni dai suoni elettronici, più freschi che in passato, che riuscivano però
a sposarsi bene con il suo mondo un po' retrò. Quell'album ha rappresentato
probabilmente il punto più alto della carriera dell'interprete romana, dando
una svolta alla sua carriera senza però snaturarne lo stile. Peccato che non
sia stato un campione delle vendite e che con il disco successivo Noemi abbia
preferito tornare a confrontarsi con suoni più tradizionali e italiani. Il
nuovo album "La luna", che esce in concomitanza con la partecipazione
di Noemi al Festival di Sanremo 2018 con "Non smettere mai di
cercarmi", prova a unire le due anime della cantante, quella elettronica e
quella analogica: ma ci riesce?
In un Festival "di musica e
parole", per usare un'espressione cara al direttore artistico Claudio
Baglioni, la canzone presentata da Noemi avrebbe meritato maggiore attenzione:
"Non smettere mai di cercarmi" è un pezzo elegante, scritto bene, con
un bel testo e una bella musica (Noemi l'ha firmato insieme a Massimiliano
Pelan, Fabio De Martino e a Diego Calvetti, autore dei suoi primi successi, da
"Briciole" a "Per tutta la vita" passando per "L'amore
si odia"). Una canzone per un'interprete di spessore, come Noemi,
dall'anima analogica, suonata: così anche "L'attrazione" (scritta dal
sempre bravo Giuseppe Anastasi), "Sei la mia vita" (scritta insieme a
Marco Rettani e allo stesso Diego Calvetti) e "La luna storia" (un
blues-rock firmato da Tricarico). Sono gli episodi migliori di "La
luna", belle canzoni con le quali Noemi conferma di essere una delle
migliori interpreti attualmente in circolazione in Italia.
L'altra metà del disco, quella elettronica,
comprende i singoli che negli scorsi mesi hanno anticipato l'album,
"Autunno" (tra gli autori Tommaso Paradiso) e "I miei
rimedi" (di Dario Faini e i La Rua), e una manciata di canzoni dalle
atmosfere più caciarone rispetto alle altre, con suoni che strizzano l'occhio
ai gusti delle radio ("Porcellana", "Bye bye", "Oggi
non esisto per nessuno"). Non sono brutte canzoni: sono canzoni scritte
bene, "pop", con ritornelli radiofonici e melodie orecchiabili, e
controbilanciano le atmosfere del disco.
"La luna" è forse il disco meno
centrato di Noemi, a livello di suono: "RossoNoemi" del 2011 aveva
un'identità ben precisa, quel cantautorato-rock ben rappresentato dal singolo
scelto come biglietto da visita, "Vuoto a perdere"; "Made in
London" era riuscito a dare una svolta credibile alla carriera della cantante;
"Cuore d'artista" aveva segnato un ritorno coerente nei territori del
cantautorato italiano. Qui Noemi prova a
far combaciare i vari pezzi del puzzle: a volte ci riesce (e quando ci riesce,
non ce n'è proprio per nessuno), a volte le combinazioni sembrano un po'
forzate. Ma qual è la vera Noemi?
TRACKLIST
01. Non
smettere mai di cercarmi - (03:09)
02. Porcellana - (03:08)
03. Autunno - (03:10)
04. L'attrazione - (03:00)
05. Oggi non esisto per nessuno - (03:10)
06. Un giorno eccezionale - (03:34)
07. I miei rimedi - (03:40)
08. Love Goodbye - (02:56)
09. Bye Bye - (03:18)
10. Sei la mia vita - (03:13)
11. La luna storta - (04:05)
12. My Good Bad and Ugly - (04:06)
13. Domani - (04:03)
02. Porcellana - (03:08)
03. Autunno - (03:10)
04. L'attrazione - (03:00)
05. Oggi non esisto per nessuno - (03:10)
06. Un giorno eccezionale - (03:34)
07. I miei rimedi - (03:40)
08. Love Goodbye - (02:56)
09. Bye Bye - (03:18)
10. Sei la mia vita - (03:13)
11. La luna storta - (04:05)
12. My Good Bad and Ugly - (04:06)
13. Domani - (04:03)
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