martedì 28 settembre 2021

I Maneskin conquistano Parigi: le esibizioni di Damiano e soci al Global Citizen, da Beggin a Eilish

 


da: https://music.fanpage.it/

I Maneskin sono stati tra i protagonisti del Global Citizen Festival, ovvero la serie di concerti da tutto il mondo, organizzata da Global Citizen per chiedere ai potenti della Terra, dalla Politica all’Economia di aiutare i paesi più poveri. La band capitanata da Damiano ha suonato cinque canzoni, da Beggin’ a I wanna be your slave fino a una cover di Billie Eilish.

I Maneskin sono stati, assieme ad Andrea Bocelli, gli unici italiani presenti al Global Citizen Festival, ovvero la serie di concerti da tutto il mondo, organizzata da Global Citizen per chiedere ai potenti della Terra, dalla Politica all'Economia di aiutare i paesi più poveri, specie dopo un anno e mezzo di pandemia da Covid-19. Da New York a Sydney, passando per Lagos, Mumbai, Rio de Janeiro, ma anche Londra e Parigi, decina tra gli artisti più famosi al mondo (da Ed Sheeran a Jennifer Lopez, passando per Elton John, Coldplay, Billie Eilish, Camila Cabello, Jennifer Lopez, Duran Duran e tanti altri) hanno cantato davanti a diverse decina di migliaia di persone, mostrando immagini che da tempo, ormai non eravamo più abituati a vedere.

Le parole dei Maneskin dopo il Global Citizen

I Maneskin, inizialmente annunciati per l'esibizione di Londra, si sono esibiti, invece, a Parigi, sul palco montato agli Champ de Mars, con alle spalle la Tour Eiffel. E i Maneskin non si sono

fatti pregare, esibendosi in un set di cinque canzoni tratte perlopiù dal loro ultimo album "Teatro d'Ira vol.1", coinvolgendo le migliaia di persone che si sono riunite a Parigi: "Siamo stati onorati di far parte di questo evento significativo e di usare il nostro privilegio per agire" hanno scritto su Instagram commentando proprio la propria partecipazione a uno degli eventi musicali più importanti di questi ultimi anni.

Cosa hanno suonato i Maneskin al Global Citizen Festival

La band – forte della vittoria all'Eurovision e di oltre 40 milioni di ascoltatori mensili su Spotify -, quindi, ha portato sul palco parigino "I wanna be your slave", brano che è volato nelle classifiche inglesi e americane, la cover di Billie Eilish "Bury a friend", "For your love", tratta sempre dal loro ultimo album "Teatro d'Ira Vol.1" , chiudendo con la coppia formata da "Beggin'", cover dei Four Season e loro canzone più ascoltata (ha da poco superato i 600 milioni di ascolti su Spotify) e "Zitti e buoni", la canzone da cui tutto è partito, vincendo prima il Festival di Sanremo e poi l'Eurovision. La band, insomma ha capitalizzato al meglio quanto di buono vissuto in questi ultimi mesi, passando da essere una delle band più ascoltate d'Italia a essere una delle più ascoltate al mondo.

Un successo mondiale in pochi mesi

La vittoria all'Eurovision, infatti, gli ha portato una visibilità mondiale che Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan sono riusciti a trasformare in un successo lungo che non si è esaurito nelle settimane successive alla vittoria della manifestazione, come avvenuto in passato. Prima "I wanna be your slave" e poi il successo – spinto anche dalle challange su TikTok – di "Beggin'" hanno portato la band sulla vetta del mondo e a duettare anche con uno dei padri del rock mondiale, ovvero Iggy Pop, che h cantato con loro proprio "Slave". E i Maneskin sono riusciti a tenere alta l'attenzione, anche grazie all'enorme personalità dei quattro musicisti e da un cambio di suono che gli ha dato enormi soddisfazioni.

Nessun commento:

Posta un commento