Considerando che scappando dal convento
dove si era rinchiusa, ha interrotto l’accordo che aveva fatto con lo Stato,
nella seconda stagione dovremmo trovare in
galera Rosy Abate.
Pietro Valsecchi
e Mediaset vogliono raschiare il fondo del barile perché non hanno fiction che
funzionino se non questa appena terminata con Giulia Michelini. Ci sarebbe Solo 2, ma è da vedere se riuscirà a
ottenere lo stesso risultato di Rosy Abate. A proposito…………..con tutto il
rispetto di Bocci, in questa fiction il numero uno, l’indispensabile è Peppino Mazzotta, non Marco Bocci.
Al momento, Taodue deve puntare su Rosy
Abate. Quindi inizierà il filotto: la
seconda stagione, la terza, la quarta, la quinta stagione, e così via…A
questo punto una domanda sorge spontanea: quando
Rosy Abate si ricongiungerà con Leonardino?
Quando sarà pronto per…il servizio militare
che, con il passare degli anni e delle
stagioni di questa serie sarà nel frattempo ripristinato nello Stato
italiano.
Ah….Leonardino
cresce, cresce, fino a diventare…………l’erede di Rosy Abate.
Vale a dire:
sarà fatto uno spin-off di Rosy Abate,
spin-off intitolato a Leonardo (beh..Leonardino ce lo teniamo ancora per due o
tre stagioni, poi lo facciamo diventare Leonardo).
A scanso di equivoci: quando si è vicini
alla canna del gas è giusto trovare qualcosa per salvarsi la vita. Quindi, ben ha fatto Valsecchi a pensare a uno
spin-off, cioè a una serie “costola” della principale Squadra Antimafia
ormai esauritasi da più stagioni. Ma da
qui a iniziare “enne” stagioni di Rosy Abate, nelle quali, vista la fervida
ispirazione degli sceneggiatori, Rosy Abate farà (lo ha già fatto in questa
prima serie) colpo sul poliziotto
che farà colpo sulla collega poliziotta,
ecc..ecc…..ce ne passa.
I risultati
in termini di ascolto, data la collocazione domenicale e l’attesa di rivedere
altri personaggi che invece non si sono palesati (Calcaterra) o sono apparsi
per pochi minuti (De Silva), potrebbero essere mantenuti anche in una seconda
stagione ma…………………si perderanno con la terza.
Del resto, che potrà mai fare Rosy Abate in una seconda stagione? Sempre per
restare nell’ambito dell’”originalità” che contraddistingue Taodue: nuovamente
un accordo con lo Stato per ricrearsi una nuova vita…L’accordo prevede di stare al fianco del poliziotto Luca con
sommo dispiacere della collega poliziotta. A meno che, Valsecchi & company
non eliminino questo personaggio nella seconda stagione. Ma, poi, perché? Data
l’assenza di Calcaterra e De Silva, bisogna tenersi qualche bel tenebroso.
L’errore
– grave – fatto da Valsecchi e dagli sceneggiatori di Squadra Antimafia è
stato quello di non riuscire a
introdurre, in maniera credibile e accattivante, nuovi personaggi che si affiancassero alle assi portanti: Giulia Michelini
(Rosy Abate), Marco Bocci (Domenico Calcaterra), Paolo Pierobon (Filippo De
Silva) per accompagnare questi all’uscita dal racconto. Che fosse una chiusura
totale o un passaggio ad uno spin-off.
La serialità
prolungata per più stagioni difficilmente mantiene interesse e credibilità
di racconto, per cui, data la numerosità di reti televisive, il web e vivaddio
altri piaceri che hanno gli italiani, una seconda stagione – nella migliore
delle ipotesi – regge, ma poi arriva il declino. Gli spettatori chiudono, prima
che Taodue chiuda la produzione.
Sarebbe quindi il caso che dopo una seconda
stagione di Rosy Abate, si tirasse giù la saracinesca. Anche perché, la seconda
stagione già sembra emanare “odore” di cose trite e ritrite. Sia chiaro: la
bravura di Giulia Michelini è tale da attirare e mantenere attenzione ma il
rischio è che non basti se non si troveranno chiavi di racconto nuove rispetto
a quelle mostrate in questa prima stagione e che saranno riproposte nella
seconda in fase di scrittura.
Rosy
Abate
è comunque l’eccezione nel panorama
penoso della fiction Mediaset. Per
quanto Piersilvio sostenga che il pubblico di Mediaset non è per le fiction,
deve a due fiction (quella con Morandi e questa con la Michelini) la boccata di
ossigeno che ha preso in questo inizio di palinsesto autunno-inverno.
Certo. Resta da capire quanto la serata di palinsesto scelta abbia
aiutato ad ottenere un buon risultato di ascolto ma do per certo che anche in
altro giorno della settimana Rosy Abate avrebbe fatto di più spettatori di Squadra
Mobile, Le tre rose di Eva (non so più a che stagione) e del “Segreto
all’italiana” che ha iniziato floppando di venerdì.
La Taodue, però, dovrebbe finalmente riuscire
a fare ciò che non le è riuscito con Squadra Antimafia: introdurre nuovi
personaggi e recuperare in maniera credibile qualcosa del passato di Squadra
Antimafia. Giusto per guadagnarsi la pagnotta e ridiventare credibile nel
prolungare la vita di Rosy Abate.
Quanto a Giulia Michelini, sempre bravissima, ha provato a fare altre cose.
Dovrebbe insistere. Non si leghi troppo a questo
personaggio. E’ dotata di un tale talento
che non deve rinunciare a cinema e teatro per rimanere troppo imprigionata in Rosy
Abate.
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