Pensieri su ciò che ci circonda. Media, politica, attualità, libri, film e quant’altro.
domenica 31 dicembre 2017
sabato 23 dicembre 2017
Natale: gli “auguri scomodi” di don Tonino Belli
Tanti auguri scomodi
don
Tonino Belli, vescovo di Molfetta morto nel 1993
Carissimi, non obbedirei al mio dovere di
vescovo se vi dicessi: "Buon Natale" senza darvi disturbo. Io,
invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l'idea di dover rivolgere
auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga
addirittura l'idea che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.
Tanti auguri scomodi, allora, miei cari
fratelli!
Gesù
che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte
verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di
donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio. Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il
guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato
ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.
Dio
che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che
la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto
dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate.
martedì 19 dicembre 2017
Como, clochard: i volontari contro l’ordinanza del sindaco
da: http://www.huffingtonpost.it/
I
volontari sfidano l'ordinanza del sindaco di Como: "Continueremo a portare
tè caldo e biscotti a chi dorme per strada"
Erano
stati allontanati dai vigili mentre distribuivano la colazione, poi la
decisione del primo cittadino. La Caritas chiede la revoca della decisione
di Elisabetta
Invernizzi
"Continueremo a portare tè caldo e
biscotti a chi dorme per strada". Non arretrano e hanno deciso di
disobbedire al sindaco i volontari che qualche giorno fa, a Como, sono stati
allontanati dai vigili mentre distribuivano la colazione ai senzatetto sotto ai
portici dell'ex chiesa di San Francesco, nel centro storico. "I nostri
semplici gesti sarebbero contrari alla nuova ordinanza. Ci è stato detto che
non potremo portare un piccolo simbolo d'amore a queste persone perché in vista
del Natale non è decoroso", spiegano.
Un divieto
che durerà fino al 10 gennaio e che
colpirà clochard e migranti della
città lombarda. Ma nessuno, a Como, ha intenzione di rispettare l'ordinanza
"a tutela della vivibilità e del decoro", firmata il 15 dicembre dal sindaco, Mario Landriscina (sostenuto
da una coalizione di Forza Italia, Lega
Nord e Fratelli d'Italia). A partire dal gruppo di uomini e donne, capitanati
da un prete, don Roberto Malgesini,
che da anni, ogni mattina, si svegliano all'alba per portare la colazione a chi
non ha niente: preparano pentoloni di tè caldo e li mettono nei termos, per
tenerli al caldo. Poi insacchettano pane, biscotti e brioche donati da
panettieri e pasticceri della città.
sabato 16 dicembre 2017
Noemi: nuovamente ad un Festival di Sanremo….nuovamente con Diego Calvetti
Dev’essere l’”effetto” di tornare a
lavorare con Diego Calvetti. Chissà perché…e chissa dove vuole arrivare con
questa scelta, Noemi. Intendo: ritornare con Calvetti e ritornare al Festival
di Sanremo.
C’è da sperare, per lei non per me, che
visto che ricalca il palco di Sanremo, abbia scelto un brano giusto per il Festival. Personalmente,
il precedente Noemi-Calvetti a Sanremo nel 2010 con il ‘Per tutta la vita’,
scritto dal duo Calvetti e Ciappelli (che molto meglio fecero con “L’amore si
odia”) non mi ha mai convinto.
E’ un brano che non mi piace, uno di quelli
che non ho mai più ascoltato.
Che questa nuova partecipazione a Sanremo sia
con un brano del livello di ‘Sono solo parole’, scritto dal bravo e convincente
Fabrizio Moro. Questa canzone non è un brano tipicamente sanremese, ma un bel
pezzo che nel contesto sanremese funziona.
Rosy Abate, sta per iniziare il filotto?: la seconda stagione, la terza, la quarta….
Considerando che scappando dal convento
dove si era rinchiusa, ha interrotto l’accordo che aveva fatto con lo Stato,
nella seconda stagione dovremmo trovare in
galera Rosy Abate.
Pietro Valsecchi
e Mediaset vogliono raschiare il fondo del barile perché non hanno fiction che
funzionino se non questa appena terminata con Giulia Michelini. Ci sarebbe Solo 2, ma è da vedere se riuscirà a
ottenere lo stesso risultato di Rosy Abate. A proposito…………..con tutto il
rispetto di Bocci, in questa fiction il numero uno, l’indispensabile è Peppino Mazzotta, non Marco Bocci.
Al momento, Taodue deve puntare su Rosy
Abate. Quindi inizierà il filotto: la
seconda stagione, la terza, la quarta, la quinta stagione, e così via…A
questo punto una domanda sorge spontanea: quando
Rosy Abate si ricongiungerà con Leonardino?
Quando sarà pronto per…il servizio militare
che, con il passare degli anni e delle
stagioni di questa serie sarà nel frattempo ripristinato nello Stato
italiano.
Ah….Leonardino
cresce, cresce, fino a diventare…………l’erede di Rosy Abate.
Banca Etruria: cara Boschi, conta l’interessamento non il risultato
da: https://www.ilfattoquotidiano.it/
- di
Massimo Pillera
Quello che Maria Elena Boschi omette di
dire è che tutti questi contatti ormai certificati, aventi la Banca Etruria
come oggetto, avrebbero potuto procurarle anche guadagni materiali. Nel
conteggio delle azioni familiari detenute dalla sua famiglia, nel caso i suoi
contatti fossero andati a buon fine, la famiglia Boschi avrebbe potuto
trarre vantaggio economico dalla fusione o dall’acquisto della banca: magari il fratello non si sarebbe licenziato ed
avrebbe fatto una brillante carriera, il padre avrebbe avuto più elasticità nel
manovrare asset finanziari del territorio.
Noi non possiamo sapere cosa sarebbe
successo se, con “i fatti esposti” dalla ministra a presidenti di gruppi
bancari ed allo stesso Vegas (che nega possibili interventi della Consob,
per palese mancanza di competenze sul tema aggregazioni bancarie), le sorti di
Banca Etruria fossero state modificate. Anzi dalle dichiarazioni di Vegas,
capiamo che la ministra anticipa a Vegas l’imminente nomina
di suo padre a vicepresidente della banca aretina. Anche in
questo caso la cronologia è sostanziale.
Piazza Fontana : 48 anni dalla strage
“Oggi parliamo di fake news, di ingerenze politiche dei russi.
Ma ci siamo dimenticati
dei depistaggi, delle coperture da parte dei nostri servizi dei fascisti neri,
dei giornalisti a libro paga dei servizi, di Gladio e della loggia massonica e
segreta P2”
da: http://unoenessuno.blogspot.it/
Era un venerdì quel 12 dicembre 1969, 48
anni fa, a Milano.
Sono passati tanti anni da quella bomba
esplosa nella banca dell'Agricoltura in piazza Fontana, da quelle morti che
oggi alla domanda “ma tu dov'eri quel 12 dicembre” in pochi potrebbero o saprebbero
rispondere.
L'Italia è un paese senza memoria.
E anche con poco pudore e rispetto per le
sue vittime: a 48 anni dalla strage, cosa ci ricordiamo della bomba nella banca
dell'agricoltura? E degli altri attentati? Delle bombe scoppiate sui treni, nelle
piazze, nelle stazioni? Bombe fatte scoppiare per uccidere, per creare terrore,
per preparare il terreno a qualcosa di mostruoso (se possibile, ancora più dei
corpi straziati).
La
mano proditoria e furtiva di Caino ha sorpreso fratelli ignari e ne ha fatto
strage. Ancora una volta il sangue innocente di Abele sparso a macchie enormi
offende la mia diletta città.
A
quest'ora grave e sacra meglio si addirebbe il silenzio ..
[Dall'omelia dell'arcivescovo di Milano,
nel giorno dei funerali delle vittime della strage].
Non è vero che non esiste più destra e
sinistra. O che il fascismo oggi non esista (o non costituisca un problema).
Legge sul biotestamento: testo
da: http://www.lapresse.it/
Otto
articoli su consenso informato, terapia del dolore, Disposizioni Anticipate di
Trattamento (DAT)
Ecco
il testo della legge sul Biotestamento, approvato in aprile dalla Camera e
oggi, 14 dicembre 2017, dal Senato in via definitiva.
Norme
in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento
Art.
1.
(Consenso
informato)
1. La presente legge, nel rispetto dei
princìpi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione e degli articoli 1,
2 e 3 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, tutela il
diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all'autodeterminazione della
persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o
proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata,
tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge.
2. È promossa e valorizzata la relazione di
cura e di fiducia tra paziente e medico che si basa sul consenso informato nel
quale si incontrano l'autonomia decisionale del paziente e la competenza,
l'autonomia professionale e la responsabilità del medico. Contribuiscono alla
relazione di cura, in base alle rispettive competenze, gli esercenti una
professione sanitaria che compongono l'équipe sanitaria. In tale relazione sono
coinvolti, se il paziente lo desidera, anche i suoi familiari o la parte
dell'unione civile o il convivente ovvero una persona di fiducia del paziente
medesimo.
mercoledì 13 dicembre 2017
lunedì 11 dicembre 2017
Bitcoin: la moneta virtuale che non piace alle banche
da: Il Fatto Quotidiano
Bitcoin,
chi li compra fa un atto di fede. Ecco la moneta virtuale che non piace alle
banche
di Loretta
Napoleoni
Il fenomeno più interessante dell’economia
della condivisione sono i bitcoin. Molti non saranno d’accordo con questa
affermazione poiché i bitcoin sono entrati a far parte degli strumenti
finanziari, tant’è che la prossima settimana il mercato futuro di Chicago
inizierà a quotarli. Ma proprio il fatto che siano riusciti a sfondare tutte le
barriere corporative della finanza mondiale, dall’emissione di moneta delle
banche centrali fino ai controlli delle clearing houses, imprese finanziarie
che ‘assicurano’ la solvibilità delle transazioni delle consorelle, prova la
potenza del sistema peer-to-peer, e cioè quello della condivisione.
Per chi non conosce la storia della moneta elettronica che nel 2017 ha
fatto registrare tra i più alti tassi di rendimento dell’investimento, i bitcoin sono nati nel 2008 con lo scopo
specifico di rendere obsoleto un sistema monetario fiduciario dove la creazione
di denaro nasce dall’emissione del debito ed i controlli sono in mano alla
casta finanziaria.
Noemi, secondo singolo: I miei rimedi
Dopo "Autunno", e in attesa dell'uscita dell'album nel 2018, ecco il secondo singolo di Noemi. Il brano è stato scritto da Dario Faini, Roberto Casalino e Daniele Incicco (il cantante dei La Rua).
La guerra culturale di Trump (che porta ad altre guerre…)
da: https://www.internazionale.it/
Trump
prosegue la guerra culturale che aveva promesso
di Alessio
Marchionna
Nell’ultima settimana è andato in scena uno
schema che si ripete periodicamente da quando Donald Trump è entrato alla Casa
Bianca, quasi un anno fa. Il presidente prende una serie di decisioni estreme
destinate ad avere conseguenze importanti sia negli Stati Uniti sia nel resto
del mondo; la maggior parte dei commentatori e dei politici resta spiazzata e
si affanna per trovate l’ipotetico filo comune che lega scelte apparentemente
irrazionali (e in alcuni casi in contrasto tra loro); gli sforzi di tracciare
un profilo politico che serva da guida per il prossimo futuro falliscono, e
l’opinione pubblica mondiale si ritrova con una serie di domande apparentemente
senza risposta.
Perché Trump ha deciso di riconoscere
Gerusalemme come capitale di Israele in un momento in cui le tensioni regionali
sono ai massimi storici? Perché decide di ufficializzare il suo appoggio al
candidato repubblicano al senato Roy Moore, accusato di aver molestato alcune
minorenni tra gli anni settanta e ottanta, mentre in tutto il mondo sembra
esserci un risveglio contro la violenza di genere?
venerdì 1 dicembre 2017
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