Partirono
all'alba
In crociata i bambini
Le facce gelate, chi li troverà?
Partirono in fila
Sepolti di neve
I soli scampati alle bombe
Ed ai soldati
Volevan
fuggire dagli occhi la guerra
Volevan fuggirla per cielo e per terra
Un piccolo capo, la pena nel cuore
Provava a guidarli
E la strada
Non sapeva trovare
Una bambina di
undici ad una di quattro
Come una mamma, portava per mano
Ed un piccolo musico, col suo tamburo
Batteva sordo, al timore di farsi trovare
E poi c'era un
cane, ma morto di fame
Che per compassione nessuno ammazzò
E si faceva scuola
Tutti alla pari
Sillabavan maestri e scolari, P-A-C-E
C'era Fede e
Speranza
Ma né pane, né carne
Non chiamate ladro chi deve rubare
Per dare alle bocche, di cosa mangiare
Farina ci vuole
E non solo bontà
Si persero in
tondo, nel freddo di neve
Nessuno più vivi li poté trovare
Soltanto il cielo, li vede vagare
Nel cerchio
Dei senza meta
Dei senza patria
E cercano
insieme una terra di pace
Non come quella che hanno lasciato
Senza fuoco e rovina di Colosseo
Ed immenso dietro di loro
Diventa il corteo
Il cane nel
bosco
Fu trovato una sera
Al collo portava un cartello con scritto
"Qualcuno ci aiuti, abbiam perso la strada
Seguite il cane, e vi prego, non gli sparate
La scritta
infantile, trovò un contadino
Ma non la mano che la tracciò
Un anno è passato, e nessuno è venuto
Il cane soltanto è restato
A morire di fame
Il cane
soltanto è restato
E si muore di fame
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