Voti e seggi elezioni politiche 2022: il “make-up” di Meloni vince e ringrazia Letta e Salvini

Premessa: riuscire a sbagliare tutto non è facile. Complimenti a Letta. Ci è riuscito perfettamente.

Però..

Se un partito è il partito dei morti viventi, perché questo è il PD da ANNI, un segretario non può che essere anch’esso un morto vivente. Il PD non è nulla. È un soggetto politico inverterbrato. Unica eccezione, seppure non riesca a capacitarmi del fatto che sta tra quei morti viventi, è Cuperlo.

E veniamo a ciò che è successo domenica.

Se facciamo il raffronto tra il voto del 2018 e quello del 25 settembre 2022, il partito vincitore è quello dell’astensione. L’affluenza è scesa di circa il 10%, sotto il 64%. Più di un terzo degli italiani ha deciso di non votare. Ma non sembra che la cosa interessi alla nostra mediocre (eufemismo) classe politica.

Trai partiti, un unico vincitore: Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Il Pd e la Lega hanno preso i calci in culo che si meritano. Il M5S ha poco da gridare alla vittoria perché ha preso la metà dei voti del 2018. Certo. Considerando che ha contro tutti i giornaloni, considerando che i sondaggi nei mesi scorsi lo davano a non più del 10% arrivare al 15% non è poco roba. Ma è la metà dei voti precedenti e non è il 20% (percentuale che, come avevo previsto, manco con un miracolo l'avrebbe raggiunta) che lo avrebbe reso quanto meno il secondo partito.

La buona notizia arrivata dal 25 settembre è che Di Maio non è stato eletto, che il cialtrone Salvini l’abbia preso in quella parte del corpo che non vuole mollare alla poltrona. Sono invece in preallarme per la Costituzione. Perché se la destra-centro non ha ottenuto i 2/3 dei seggi, a quelli ottenuti vanno aggiunti quelli di Calenda-Renzi che non vedono l’ora di stuprare la Costituzione insieme alla Meloni. Inoltre, per l’antico vezzo dei cialtroni mediocri nullafacenti culidimarmo, ci sarà qualcuno che si aggregherà alla destra per dargli i voti che mancano.

Il trasformismo che la Meloni ha mostrato nella sua campagna elettorale non smentisce la seguente verità: il dna non si cambia. Veda quindi di non fare porcate. Né costituzionali, né altro. Quando gli italiani si accorgono che si spacciano per riforme ciò che invece è il prioprio tornaconto politico personale e/o l’interesse di pochi si compattano.

Faccio inoltre presente ad analisti, giornalisti, polituncoli, nonché alla Meloni, quanto segue.

È vero che non esiste un centro-sinistra. Non esiste una coalizione che abbia una visione, dei principi, dei progetti in comune. Ma se guardiamo chi e quanto hanno votato gli italiani, alla Camera gli elettori di Pd, Pd, M5S, Azione  sono 13.858.030 mentre coloro che hanno votato Fdi, Lega, FI e Noi moderati sono 12.299.648. Al Senato sono 13.578.892 contro 12.129.547.

Fatto salvo che, non è certo che un’eventuale coalizione elettorale di centro-sinistra avrebbe ottenuto esattamente quanto sopra, considerando che alcuni elettori potrebbero non gradire aggregazioni di questo tipo, è comunque significativo che gli italiani che hanno votato non sono in maggioranza di centro-destra o destra. La differenza è che Meloni, Salvini e Berlusconi, seppure divisi sui programmi (e non solo) si sono presentati come coalizione.

Di seguito i dati relativi ai principali partiti e alcune liste che non hanno ottenuto neanche un seggio. I dati sono stati rilevati oggi dal sito del Ministero dell’Interno

Elettori Camera dei deputati 46.021.956

Votanti   28.086.553     391 seggi

Elettori Senato 45.210.950

Votanti   27.554.310     189 seggi

 

CAMERA
Coalizioni e liste	Voti	%	Seggi
Fratelli d’Italia	7.300.628	25,99	69
Lega	2.464.176	8,77	23
Forza Italia	2.279.130	8,11	22
Noi moderati	255.714	0,91	-
Totale voti e seggi (proporzionale)	12.299.648	43,79	114
Candidati uninominali eletti			121
Totale seggi			235
Partito Democratico	5.355.086	19,07	57
Alleanza Verdi e Sinistra	1.019.208	3,63	11
+Europa	793.925	2,83	-
Impegno Civico Luigi Di Maio – Centro democratico	169.405	0,60	-
Totale voti e seggi (proporzionale)	7.337.624	26,13	68
Candidati uninominali eletti			12
Totale seggi			80
Movimento 5 Stelle	4.333.748	15,43	41
Candidati uninominali eletti			10
Totale seggi			51
Calenda (Azione e Italia Viva)	2.186.658	7,79	21
Candidati uninominali eletti			-
Totale seggi			21
Italia con Paragone	534.574	1,90	-
Candidati uninominali eletti			-
Totale seggi			-
Unione Popolare (De Magistris)	402.977	1,43	-
Candidati uninominali eletti			-
Totale seggi			-
SVP - PPST	117.010	0,42	1
Candidati uninominali eletti			2
Totale seggi			3
De Luca sindaco d’Italia	212.685	0,76	-
Candidati uninominali eletti			1
Totale seggi			1

 

SENATO
Coalizioni e liste	Voti	%	Seggi
Fratelli d’Italia	7.165.795	26,01	34
Lega	2.439.409	8,85	13
Forza Italia	2.279.980	8,27	9
Noi moderati	244.363	0,89	-
Totale voti e seggi (proporzionale)	12.129.547	44,02	56
Candidati uninominali eletti			56
Totale seggi			112
Partito Democratico	5.225.456	18,96	31
Alleanza Verdi e Sinistra	972.445	3,53	3
+Europa	809.412	2,94	-
Impegno Civico Luigi Di Maio – Centro democratico	154.375	0,56	-
Totale voti e seggi (proporzionale)	7.161.688	25,99	34
Candidati uninominali eletti			5
Totale seggi			39
Movimento 5 Stelle	4.285.894	15,55	23
Candidati uninominali eletti			5
Totale seggi			28
Calenda (Azione e Italia Viva)	2.131.310	7,73	9
Candidati uninominali eletti			-
Totale seggi			9
Italia con Paragone	515.294	1,87	-
Candidati uninominali eletti			-
Totale seggi			-
Unione Popolare (De Magistris)	374.051	1,36	-
Candidati uninominali eletti			-
Totale seggi			-
De Luca sindaco d’Italia	271.549	0,99	-
Candidati uninominali eletti			1
Totale seggi			1