mercoledì 30 settembre 2020

Papa Francesco: non dobbiamo tornare alla cosiddetta normalità, perché ammalata

 

Quando sento parlare Papa Francesco tiro un sospiro di sollievo. Un profondo sospiro di sollievo. Ogni sua parola, ogni suo gesto, sono come una boccata di ossigeno che ti rigenera fisicamente e mentalmente.

Sono mesi che sento parlare di “ritorno alla normalità”. Ma di che normalità stiamo parlando? Ante coronavirus?

Oggi Papa Francesco ha detto al mondo intero che la “normalità”, quella prima della pandemia, era ammalata.

Nel corso dell’udienza generale ha detto: “Potremo rigenerare la società e non ritornare alla cosiddetta “normalità”, che è una normalità ammalata, anzi ammalata prima della pandemia: la pandemia l’ha evidenziata! “Adesso torniamo alla normalità”: no, questo non va perché questa normalità era malata di ingiustizie, disuguaglianze e degrado ambientale. La normalità alla quale siamo chiamati è quella del Regno di Dio, dove «i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo» (Mt 11,5). E nessuno fa il finto tonto guardando da un’altra parte. Questo è quello che dobbiamo fare, per cambiare.

Non c’è nulla di più Vero di queste parole.

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