venerdì 11 settembre 2020

Edoardo Bennato: testo, La Torre di Babele

Venderò le mie scarpe nuove 
Ad un vecchio manichino 
Per vedere se si muove 
Se sta fermo 
O se mi segue nel cammino

Venderò il mio diploma
Ai maestri del progresso
Per costruire un nuovo automa
Che dia a loro più ricchezza
E a me il successo

Ai signori mercanti d'arte
Venderò la mia pazzia
Mi terranno un po' in disparte
Chi è normale
Non ha molta fantasia

Raffaele è contento
Non ha fatto il soldato
Ma ha girato e conosce la gente
E mi dice: stai attento
Ti fanno fuori dal gioco
Se non hai niente da offrire al mercato

Venderò la mia sconfitta
A chi ha bisogno
Di sentirsi forte
E come un quadro che sta in soffitta
Gli parlerò della mia cattiva sorte

Raffaele è contento
Non si è mai laureato
Ma ha studiato e guarisce la gente
E mi dice: stai attento
Ti fanno fuori dal gioco
Se non hai niente da offrire al mercato

Venderò la mia rabbia
A tutta quella brava gente
Che vorrebbe vedermi in gabbia
E forse allora
Mi troverebbe divertente

Ogni cosa ha il suo prezzo
Ma nessuno saprà
Quanto costa la mia libertà

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