Flavio Briatore è ricoverato da lunedì all’ospedale San Raffaele, nota “meta salutare” dei vip del centro destra.
Ai suoi più cari amici ha detto di essere stato ricoverato per problemi alla prostata. Non si capisce per quale motivo, se questa è disfunzione, il San Raffaele gli abbia praticato un tampone. Tampone che, guarda caso, è risultato ha dato esito positivo al Covid-19.
Il locale di Briatore in Costa Smeralda è stato chiuso perché 63 dipendenti - pare senza problemi alla prostata - sono risultati contagiati. Pure il locale di Montecarlo è stato chiuso.
Orbene.
E’ noto che per problemi alla prostata - come sostiene un invasivo spot pubblicitario - c’è Prostamol…non il tampone.
Se hai la febbre, la polmonite - come sostiene quell’ignorante di Briatore - c’è la TACHIPIRIGNA
Ma il farmaco che serve a Briatore e - ahimè - ad altri italiani è questo:
Serve per il funzionamento dei neuroni (se si hanno) o per la loro crescita (se si è privi di neuroni).
Avvertenza: NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE. Si rischia di diventare troppo
intelligenti. Nel qual caso, è d’obbligo l’espatrio dall’Italia. Non sia mai che il numero delle persone dotate di buon senso (qualità strettamente connessa alla materia cerebrale) superi quella dei coglioni. Con o senza problemi alla prostata.
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