venerdì 5 ottobre 2012

Milano, Atm dopo sciopero di martedì: business continuity e riduzione del personale


Dopo ciò che è avvenuto martedì e le inevitabili polemiche del giorno dopo, Atm è “corsa ai ripari”. O, forse, dovrei dire: Pisapia ha trovato e…chiuso un “tavolo”.

Ieri sera e anche stamane, in alcune stazioni della metropolitana sono presenti degli addetti alla Sicurezza Atm.
Evidentemente, l’Azienda Trasporti di Milano ha deciso di ridurre il personale.
Sì. Perché al prossimo evento critico, questi saranno assaliti dai viaggiatori inviperiti. Ergo: Atm si troverà con meno risorse.

Lasciando perdere battute-verità, più che di qualcuno che passeggia sulle banchine, servono persone ai monitor, telecamere attive nei punti strategici, comunicazioni sollecite dei conducenti e disposizioni organizzative immediate a questi e al personale posto al controllo.
Domandina per il presidente Atm, il supermanager Bruno Rota: mai sentito parlare di business continuity? E  tralascio di citare la legge 231 /01 concernente la responsabilità amministrativa delle società e i modelli di organizzazione, gestione e controllo. 

A proposito.
Perché l’Atm non pubblica on-line il documento di business continuity che hanno predisposto e approvato. Mi piacerebbe leggerlo…
Mi sorge un dubbio…Che il responsabile organizzativo dell’Atm sia lo stesso di Tim?

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