Staremo
a vedere se i “buoni propositi” si tramuteranno in norme..Perchè se alla Severino
manca un braccio, al governo, su certi temi: mancano i coglioni
da:
Lettera 43
Parlamento, alt ai
condannati
Condannati in via definitiva fuori da
qualsiasi carica elettorale.
A partire dalle prossime elezioni, previste
con ogni probabilità a dicembre, per designare il nuovo presidente della
Regione Lazio.
A questo punta il governo Monti: a far
piazza pulita dei rappresentanti su cui grava una condanna passata in
giudicato per pene superiori ai due anni.
DELEGA AL DDL CORRUZIONE. Secondo quanto
riportato da la Repubblica, si dovrebbe intervenire in tal senso attraverso una
legge delega prevista all'articolo 17 del ddl anti-corruzione.
D'ACCORDO SEVERINO E E PATRONI GRIFFI. La
norma dovrebbe riguardare Parlamento, Regioni, Province e Comuni, senza alcuna
differenza. Pare che l'idea sia emersa da un colloquio tra il ministro della
Giustizia Paola Severino e quello per la Funzione pubblica Filippo Patroni
Griffi.
A RIDOSSO DEL VOTO. L'obiettivo è far
partire la legge delega immediatamente a ridosso del voto sul ddl
anti-corruzione, sul quale il ministro della Giustizia ha chiuso la porta in
faccia al Pdl sul cosiddetto emendamento salva Ruby.
Nel mirino tutti i reati, mafie e
terrorismo in primis, ma anche, alla luce degli ultimi scandali, corruzione,
concussione e peculato.
Attualmente sono 26 i deputati o sentatori
con condanne definitive, l'obiettivo di Mario Monti, Severino e Patroni Griffi
è far sì che ne ce sia più nemmeno uno.
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