mercoledì 3 ottobre 2012

Disegno di legge Anticorruzione, propositi: condannati in via definitiva, no a qualsiasi carica elettorale


Staremo a vedere se i “buoni propositi” si tramuteranno in norme..Perchè se alla Severino manca un braccio, al governo, su certi temi: mancano i coglioni


da: Lettera 43

Parlamento, alt ai condannati

Condannati in via definitiva fuori da qualsiasi carica elettorale.
A partire dalle prossime elezioni, previste con ogni probabilità a dicembre, per designare il nuovo presidente della Regione Lazio.
A questo punta il governo Monti: a far piazza pulita dei rappresentanti su cui grava una condanna  passata in giudicato per pene superiori ai due anni.
DELEGA AL DDL CORRUZIONE. Secondo quanto riportato da la Repubblica, si dovrebbe intervenire in tal senso attraverso una legge delega prevista all'articolo 17 del ddl anti-corruzione.
D'ACCORDO SEVERINO E E PATRONI GRIFFI. La norma dovrebbe riguardare Parlamento, Regioni, Province e Comuni, senza alcuna differenza. Pare che l'idea sia emersa da un colloquio tra il ministro della Giustizia Paola Severino e quello per la Funzione pubblica Filippo Patroni Griffi.
A RIDOSSO DEL VOTO. L'obiettivo è far partire la legge delega immediatamente a ridosso del voto sul ddl anti-corruzione, sul quale il ministro della Giustizia ha chiuso la porta in faccia al Pdl sul cosiddetto emendamento salva Ruby.
Nel mirino tutti i reati, mafie e terrorismo in primis, ma anche, alla luce degli ultimi scandali, corruzione, concussione e peculato.
Attualmente sono 26 i deputati o sentatori con condanne definitive, l'obiettivo di Mario Monti, Severino e Patroni Griffi è far sì che ne ce sia più nemmeno uno.

Nessun commento:

Posta un commento