venerdì 5 aprile 2013

Nell’era del cretino web: raduno “segreto” Grillo e M5S, giornalisti (?) all’inseguimento


Siamo nell’era del web. Siamo nell’era in cui un movimento nasce in Rete e si ritrova con dei “cittadini” in Parlamento. Siamo nell’era dove i due guru di questo Movimento: Casaleggio e Grillo, sono gli ideologi e i fautori della democrazia partecipativa, dell’”uno vale uno”.
Come diceva Ennio Flaiano: “L'evo moderno è finito. E’ cominciata l’era dello specialista. Oggi, anche il cretino è specializzato.
Applicando l’aforisma ai giorni nostri, ai guru di cui sopra: non è il nascere, crescere, nello strumento specialistico che è il web, a fare l’intelligenza.
Se sei un cretino, sei un cretino anche nel web, con il web. Anche se predisponi la piattaforma digitale (che in realtà non c’è ancora), perché nel 2054 le elezioni politiche mondiali si terranno in internet (video dell'emulo del mago Otelma: Casaleggio), non è escluso che tu sia un cretino.

Nell’era di cui sopra, mi chiedo se sia più cretino Giuseppe Piero Grillo che “convoca” i cittadini del M5S eletti in Parlamento in una località a questi sconosciuta, o i giornalisti (?!) che vanno in massa a piazzale Flaminio a Roma alla stazione di partenza dei pullman, sul quale salgono i deputati e senatori – perché questo è il loro nome e ruolo secondo la Costituzione Italiana – del Movimento 5 Stelle e si mettono al loro inseguimento per scoprire la località dell’incontro.

Mentre Grillo e giornalisti – cretini e ridicoli alla stessa maniera – sono impegnati a scappare e inseguire, come si dice: il paese va a rotoli.
E come potrebbe essere diversamente: con tutti ‘sti cretini in circolazione..

In una società con parecchi cretini c’è spazio anche, per gli intellettuali, gli ideologi e i manipolatori. La terza categoria è spesso coincidente con la prima e la seconda.
Ecco, quindi, che mentre i peones vanno in pullman e gli altri peones all’inseguimento, l’ideologo del Movimento 5 Stelle: professor Paolo Becchi, così si esprime cinguettando in twitter, nei confronti dei Cinquestelle non allineati alle decisioni di Grillo: “Se c’è qualcuno dentro ma contro il Movimento non si tratta di ‘dissidenti’ ma di traditori e come tali vanno trattati, sono dei Giuda. Non si possono perdonare quelli che “tradiscono le loro idee per un piatto di spaghetti”.
Ovviamente, l’ideologo Becchi del movimento dell’era del web, della democrazia partecipativa, dell’uno vale uno, colui che quando propone la proroga del governo Monticostituzionalmente fattibile – dimentica l’art.71 della Costituzione, non contempla minimamente l’idea che non si tratti di scilipotismo ma di diversa opinione di alcuni dei deputati o senatori.
Cose che capitano nell’era del cretino specializzato. E ogni era ha i suoi intellettuali castrati.

4 commenti:

  1. Hai dimenticato i cretini del pd e del pd meno l e non sono da poco!!!tu con chi stai?

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  2. Concordo pienamente

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  3. visto? i seguaci del M5s + elle non ragionano,quando si cerca di fare una critica rispondono "con chi stai?"

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  4. caro Roby...tu hai dimenticato la Lega..quella dell'ampollina sul Po...quanto a cretini è una bella lotta..ma sai che c'è...il fatto che gli uni siano cretini non diminuisce o elimina la cretineria degli altri...ben arrivati agli ultimi!

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