Premessa:
né tu (con tutto l’affetto che ho nei tuoi confronti) né qualche amica
“sconclusionata” (con relativo affetto), riuscirà a riattirarmi su un programma
di cui non vedo, non sento, non leggo, da anni (2009). Quando scopro i
meccanismi scontati di un programma, passo ad altro. Se non cambia qualcosa,
preferisco volgere la attenzione altrove (compatibilmente con il tempo libero a
disposizione).
Ciò premesso, cara
Teta (e poiché sei in buona compagnia…), non ho ignorato del tutto il tuo
“richiamo”. Ho linkato Google, ho inserito qualche parola e…..ho letto alcune
“amenità” e “moti emotivi”.
Una quantità di
post che scrivono le medesime cose. Pubblicati solo per attirare una parte del
pubblico di ‘Uomini e Donne’ sui loro siti perché: più accessi, più entrate
derivanti dalla pubblicità.
Ma ci sono anche le
“analisi” articolate (nel senso: piene di articoli, determinativi e indeterminativi). Patemi.
Schieramenti.
Nulla di nuovo
sotto il sole. Del resto….i troni sono tutti ricicli di troni precedenti. A iniziare
dai tronisti che tornano e ritornano, dopo essere stati a stretto contatto con
un tosaerba (ogni riferimento all’involucro dei neuroni del Galella, non è
casuale).
Cara la mia Teta
(e care le mie amiche), nella mia totale ignoranza, la sola lettura di alcune
parole nel web mi porta a una conclusione. Sicuramente errata, perché basata
sull’ignoranza che deriva da non aver visto, sentito, letto, nulla se non qualche
pezzo qua e là ieri.
Il trono del
Galella è, ovviamente, un dejà vu.
Vediamo le
“caratteristiche”.
La pallavolista,
l’amica da anni, considerata da alcuni la fidanzata segreta. Per caso, ci sono stati dei “troni” nel
passato nei quali il tronista aveva un’amica del cuore che suscitava dubbi,
sospetti o addirittura una fidanzata segreta?
Avremmo – se le
commentatrici non sono assalite da "emozioni soggettive" per l'una o
un'altra delle cosiddette corteggiatrici - un tronista che si mostra “preso” da
una ragazza, ma la maltratta. Non ha fiducia in lei. Non approva alcuni
comportamenti. Risultato: lei se ne va. Lui non avrebbe – al momento –
intenzione di andarla a riprendere. Lei non avrebbe intenzione di tornare.
Per caso, ci sono
stati troni nel passato nel quale il tronista appariva preso da una
corteggiatrice, ma cui non piacevano alcuni atteggiamenti e nei confronti della
quale sorse qualche dubbio, così, per allungare la permanenza il più possibile
nel programma?
Orbene (si fa per
dire).
Il Galella, che ai
tempi del trono della Frizziero mostrava una capacità di linguaggio, un modo di
fare, superiori alla media della specie (non che ci volesse molto….dato il
livello basso della categoria), non è – comunque – parente di Einstein. Con
ciò, a furia di vedere ‘Uomini e Donne’ qualcosa dei meccanismi (quelli che al
suo primo arrivo lo fecero stare in balia, non tanto della Frizziero, quanto
della redazione del programma) deve aver
imparato.
Quelli che oggi
gli fanno fare un “percorso” – se quel poco che ho letto corrisponde a ciò che
effettivamente sta succedendo – di un trono precedente.
Quello della
Frizziero? Certo che no…Quello di Salvatore Angelucci. Che per tirare in lungo
la permanenza in “Uomini e donne”, pur mostrandosi “preso” dalla Frizziero, la
“maltrattò”, con il supporto operativo della redazione del programma e di Maria
De Filippi che “teneva bordone” all’agenzia di Lele Mora. Il noto agente del
nulla che, quando ne piazzava alcuni nel suo programma, chiedeva loro di
rimanerci il più a lungo possibile.
Mora è in galera.
Non credo faccia pervenire pizzini al
Galella. Ci penserà la redazione di Uomini e Donne a fare la sua parte
“creativa”.
Oddio…
Non sarà che il
Galella si è “messo in proprio”….
La conclusione dei
troni all’Angelucci è che viene scelta quella verso cui ci si mostra “presi” e
che si “maltratta”. Ergo: la “corteggiatrice” che ha abbandonato tornerà in
tempo utile per manifestazioni rassicuranti e qualche altro “maltrattamento”.
Ah…la Frizziero –
era evidente – contraccambiava l’Angelucci (e ne ha pagato le conseguenze). Non
so se questa attuale ‘frizziero’, presente
e/o assente nel trono del Galella sia nella medesima condizione emotiva.
Il finale potrebbe
essere diverso. Il trono, no: ha l’aria del clone di quello di Salvatore
Angelucci.
Piuttosto…
La pallavolista è
il “clone” della Cascella?
Nel dubbio, meglio
non tornare.
Con ciò – per
quanto mi riguarda - passo e chiudo l’argomento (non vorrei che qualche
“analista” nel web si "risentisse" per il mio intervento e…per il mio
“virgolettato”).
Resta inteso, per
Teta e per chiunque altra/o, che se voleste tornare a trattare del programma in
questo blog, lo spazio è aperto. Attrezzerei il “salotto”, pur non partecipando
al ritrovo conviviale.