venerdì 18 marzo 2022

Veggenti: un incontro indubbiamente istruttivo../1

 


 

Sant'Agostino: "credo per comprendere, comprendo per credere"

Mi sono recata a un incontro che mi era stato definito come religioso e al quale sarebbe stata presente una veggente. Premetto che non sono attratta o senta il bisogno di andare alla ricerca di profezie, di partecipare a certe manifestazioni e non ho neppure il culto dell'immagine. Sono credente e praticante – con i dubbi, le mancanze di risposte – che hanno molti fedeli. La fede è un percorso. Con degli ostacoli. Con qualche sosta. Ma la meta arriva. E ti siedi sereno, sapendo che il percorso non è finito e potrai trovare altri ostacoli sulla strada. Quel percorso però ti ha aperto nuove vie. Più volte sono stata a Lourdes, e poi a Fatima, a Santiago di Compostela e in altri santuari. Dove però non ho trovato veggenti. Ma ho trovato la Madonna, ho trovato Gesù. Ci credo. Questi posti sono la mia carica spirituale. Carica spirituale che chi ha fede può trovare in altri posti, non solo quelli sopra citati. Non ho una particolare propensione neppure per gruppi e movimenti. Per uno, in particolare, ho una certa "allergia". Partecipo solo a un gruppo di preghiera di Padre Pio. Dove ci si incontra per pregare. Per meditare. E non sono neppure una che si basa, per le sue valutazioni, su ciò che dice e decide l'autorità ecclesiastica. Bernadette e altri, ad esempio Padre Pio – sono stati criticati, ostacolati, osteggiati. Però, alla fine di un faticoso percorso sono stati riconosciuti non come veggenti, ma come testimoni di Cristo. Io li definisco: segni di distinzione. Perché un cattolico devi farsi riconoscere. Il punto è "come" e "per cosa" lo riconosci..

Nei giorni scorsi, quindi, completamente ignara di chi fosse questa veggente, senza aver mai sentito parlare di lei e senza neppure aver letto una riga sul suo conto mi sono recata


insieme ad amiche a questo incontro. Il fatto che alcune delle mie amiche (che considero dotate di neuroni) fossero interessate a questo tipo di incontri mi aveva incuriosito. Ho pensato: forse in tutti questi anni mi sono persa qualcosa di significativo nel mio percorso di fede. Vabbè. Lo confesso. Sono una persona razionale, con uno spiccato senso critico (così hanno scritto ai tempi i miei insegnanti) Ma razionalità e senso critico coesistono con la fede. Che ancora non mi ha abbandonato. A volte c'è stato il silenzio assordante di Dio. A volte siamo stati un po' distanti io e Lui, ma mai divisi.


Nei post successivi trovate il racconto dell'incontro e le mie considerazioni.

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