domenica 25 ottobre 2020

Covid-19, il nuovo DPCM “per farci arrivare sereni al Natale”...

1. Non si capisce per quale motivo si lasciano aperti musei e si chiudono cinema e teatri che non solo si sono attrezzati, cioè hanno speso per garantire il rispetto delle norme anti covid-19, ma sono luoghi con accessi contingentati, posti distanziati e fissi.

2. Continuo a non capire per quale motivo non si intervenga sui mezzi pubblici; già da questa estate si dovevano contattare le aziende che hanno bus turistici e pullmann, mezzi che si possono aggiungere al trasporto pubblico urbano ed extraurbano per diminuire l’afflusso di utenti che si sapeva sarebbe incrementato da settembre.

3. Se queste norme servono per farci arrivare sereni al Natale, poi che si fa quando la festa è passata dopo pranzi, abbracci e baci. Ci ritroveremo con una nuova impennata dei contagi - come post vacanze - e quindi nuove norme restrittive? Oppure Conte pensa/spera che dopo Natale ci sia il vaccino per tutti.

Chiudo con una domanda che impone una risposta a tutti i cittadini italiani: cosa è

stato fatto, cosa non è stato fatto, nella/per la Sanità da maggio a settembre al fine di prepararci a una probabile ripresa del virus post estate. Quali sono le responsabilità su ritardi e mancanze da parte del governo Conte 2 e dei governi Regionali.

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