martedì 19 febbraio 2019

Nave Diciotti: la Giunta del Senato respinge l’autorizzazione a procedere per Salvini, Matteo e Luigi sempre più ‘uniti’



Il “cuginetto” di Matteo Salvini, tale Luigi Di Maio, può continuare a stare attaccato al sedere del suo mito Matteo.

La Giunta per le Immunità del Senato ha respinto la richiesta del Tribunale dei ministri di Catania di poter processare il ministro dell'Interno Matteo Salvini con l'accusa di "sequestro di persona aggravato" per non aver fatto sbarcare per 5 giorni 177 migranti dalla nave Diciotti.

A favore della proposta di dire “no” all’autorizzazione a procedere sono stati in 16 mentre 6 hanno votato contro. Sì, il voto era al contrario: “no” a procedere o “sì” a procedere. Come il quesito farlocco sulla piattaforma Rosseau per gli iscritti del M5S.

Il “cuginetto” Di Maio stia attento. A stare troppo attaccati al culo del “mitico” cugino Matteo rischia che una scoreggia lo faccia balzare a distanza abissale. Si sa, a volte i cugini più
grandi, come i fratelli maggiori, si stancano di avere i più piccoli attaccati ai pantaloni.

Come? Salvini non scoreggia. Andiamo. Qualche fenomeno di aerofagia può capitare anche al politico attualmente più potente.
Attualmente. Perché i politici, ultimamente, li bruciamo (per fortuna) velocemente. Anche se temo che, Salvini duri meno di Berlusconi ma più di Renzi.

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