sabato 16 febbraio 2019

Di Maio e i “gilet gialli”: di chi è la colpa del suo incontro con Christophe Chalençon…


Il “cuginetto” di Salvini, tale Luigi Di Maio, nei giorni scorsi ne ha combinata una delle sue.
In cerca di alleanze (?!) per le elezioni europee, ha incontrato i “gilet gialli” francesi tra cui c’era Christophe Chalençon. In un servizio mostrato da Piazzapulita il Chalençon ha esplicitamente detto che il movimento ha “dei paramilitari pronti a intervenire”.

Ovviamente, sia la stampa sia il PD si sono scatenati contro Di Maio.
Come è potuto succedere? Come è potuto succedere che il “cuginetto” di Salvini abbia fatto un così “brutto incontro”. Era consapevole che Chalençon facesse parte della fazione più estremista dei “gilet gialli” oppure ignora che il tipetto ha “vocazioni” militari?

Non sparate su Di Maio 🔨. Sicuramente sarà stato inconsapevole di chi fosse Christophe Chalençon. 
Non è mica colpa sua se Wikipedia non ha ancora una pagina web su Chaleçon

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