lunedì 4 febbraio 2019

Milano, il sindaco Sala: ma dove organo sessuale maschile vive?



Allo stato attuale delle cose, non me ne frega nulla se Salvini “vuole prendersi Milano”.
Allo stato attuale delle cose, cioè del vivere a Milano, mi viene da ridere (risata isterica) al leggere che la mia città sarebbe quella con la migliore qualità di vita. Certo…se la paragoniamo ad altre città italiane, vince facile. Ma se la paragoniamo ad altre città europee, questo primo posto in classifica è inverosimile.

Il sindaco Sala cammina mai per le vie di Milano che non siano quelle del centro? Non vede quante buche vi sono. Quante strade dissestate. Manutenzione= zero.

Il sindaco Sala è mai stato in alcune zone periferiche. Dove onesti cittadini sono praticamente ostaggio della delinquenza. Non possono uscire di casa perché al rientro se la trovano occupata. Non possono chiamare Polizia e Polizia Locale per paura di rappresaglie, intimidazioni.
Cosa fa il Comune di Milano per riqualificare le periferie. Il “piano quartieri”? Qualche panchina, qualche zona pedonale in più. Nulla di necessario e qualificante. Anzi. Con il rischio che queste riqualificazioni (?) diventino altre zone per spaccio, per disturbo delle quiete pubblica, per il degrado.

Dove cazzo vive il sindaco Sala. In una zona di Milano dove non c’è il disturbo della quiete
pubblica, i marciapiedi sono puliti e – ovviamente – senza buche e “saliscendi” che favoriscono le cadute.

Dove cazzo vive il sindaco Sala. Dove i marciapiedi non sono pieni di merdate e non vi sono orde di piccioni. Si è accorto il sindaco Sala che Milano è invasa da piccioni, sporchi, che sporcano.
Dov’è la Polizia Locale? Che fa il vigile di quartiere? Quante sono le contravvenzioni fatte ai cafoni, agli incivili? Quante le ordinanze non rispettate. Quale è il piano per ripristinare la decenza.

Milano ha un bel numero di abitanti imbecilli ma la giunta comunale è troppo indaffarata a mostrarsi in tv, a rilasciare interviste, a parlare del centro cittadino, di come il turismo e l’eccellenza stia crescendo (innegabile) ma non vede, non sente, non parla, non agisce, per colmare il gap che esiste tra una parte della città e l’altra.

Dove cazzo vivi Sala.

E che non provi a scaricare sul governo Salvini-Di Maio l'inefficienza, l'incapacità di individuare e risolvere le priorità. Milano sta così da prima del 4 marzo 2018.

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