giovedì 22 marzo 2018

Dopo elezioni 2018: “La distanza abissale”



C'è una distanza abissale tra quelle che sono le discussioni in atto su governo, i candidati papapili per le due presidenze, le alleanze di oggi che domani non sono più buone.
E poi quello che succede fuori.

La scelta su come gestire i crediti deteriorati (avallata dalla BCE) che verranno venduti dalle nostre banche ai fondi specializzati, che si offrono di acquistarli a prezzi da fame perché “i tempi di recupero del collaterale sono relativamente lunghi”.
Il fondo BlackRock che consiglia ai suoi facoltosi clienti di “alleggerire”gli investimenti in Italia in vista della fine del Quantitative easing".
L’influente economista tedesco Clemens Fuest che propone un meccanismo concordato di uscita dall’euro (in modo che la Germania sopporti le perdite il meno possibile).
Tutto questo solo per il clima che si respira in Europa.

Se poi vogliamo rimanere in Italia possiamo parlare delle scandalo che hanno suscitato le sacrosante parole del pm Zucca sulle torture dei poliziotti al G8 di Genova (con che coraggio poi noi possiamo chiedere conto agli egiziani).

La giornata delle mafie, organizzata da Libera ogni anno il 21 marzo, giorno di inizio primavera, dopo una campagna elettorale in cui la parola mafia è stata tabù.
La vendita del Milan ai cinesi, anzi ad un fantomatico imprenditore cinese a capo di una holding a rischio fallimento.

Sono passate settimane dal voto del 4 marzo, un voto di richiesta di cambiamento, anche di protesta e che reazione c'è stata da parte dei partiti: il PD che diserta i caminetti e che ancora non ha fatto i conti con la sconfitta, trincerandosi in una opposizione fittizia e dietro la minoranza rumorosa sui social (le centinaia di account che #senzadime)..
Salvini che pensava di essere già primo ministro e che ora deve guardarsi le spalle da Berlusconi che, dietro le quinte muove le sue pedine per raggiungere il suo obiettivo. Salvare le sue aziende.

Quanto stridore tra il chiacchiericcio su Romani si, Romani no, su flat tax e reddito di cittadinanza in un paese dove, lo ha raccontato Report l'altra sera, al ministero della Giustizia ci sono lavoratori quasi a nero?

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