giovedì 8 marzo 2018

Buon otto marzo, ma auguri per tutti gli altri giorni


da: http://unoenessuno.blogspot.it/

Prendono meno soldi dei colleghi maschi.
Se vanno a denunciare le molestie e le violenze domestiche non vengono credute dai magistrati (o dalle forze dell'ordine).
Quando vengono ammazzate dal marito/fidanzato/ex i giornalisti (spesso uomini) parlano di raptus, di matrimonio in crisi, di un momento di pazzia. 
Nel prossimo Parlamento le donne saranno meno di un terzo, alla faccia di chi aveva lodato il Rosatellum perché avrebbe spinto per la parità di genere.
Le donne non possono fare figli, perché sotto ricatto di padri padroni che o il figlio o il posto.
Quante donne conoscete ai vertici dei giornali? E ai vertici delle istituzioni? E ai vertici dei partiti?
Quante volte avete sentito battute sessiste contro un avversario politico, con la sghignazzata di fondo dei maschietti?


Se in Italia avessimo piena occupazione femminile non solo vivremmo in un mondo meno ottuso, meno banalotto, con meno discriminazioni, ma ci sarebbero anche benefici in termini di PIL (visto che siamo così attenti ai numeri).
Ma servirebbe maggiori servizi per le donne, asili, strutture per anziani (o meglio ancora, le cure a casa).
C'è ancora una lunga strada da percorrere, tante lotte ancora da fare. Non basta un otto marzo di auguri e mimose.

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